Finti finanzieri rapinano coniugi in casa nel Casertano

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Finti finanzieri rapinano coniugi in casa nel Casertano. Si sono presentati all’alba e con un mandato di perquisizione taroccato mettendo a segno un colpo da 40 mila euro

Il citofono squilla, più volte, alle 5.30. “Siamo della Finanza, ci apra subito”. Lo sguardo fuori al balcone e 5 uomini con abiti da finanzieri e addirittura con una Giulietta con lampeggianti che attendono solamente di entrare nell’abitazione.

Tutto lascia pensare ad una perquisizione. E quindi ecco che la famiglia, residente in via Moravia a Parete, a pochi passi da una farmacia, apre il portone e permette di entrare ben 5 finti finanzieri. Ma che siano finti lo scopriranno solamente pochi minuti più tardi.



    Viene presentato anche un foglio di perquisizione con tanto di timbro della Finanza: 5 gli uomini, tutti armati, con palette e manganelli. Chiedono informazioni al titolare dell’abitazione, commerciante nel settore calzaturiero, che presenta tutti i documenti della società e poi praticamente accetta la ‘perquisizione’.

    I finti finanzieri chiedono di mostrare tutto quello che di valore c’è nell’abitazione, compreso il contenuto di una cassaforte. L’uomo non può opporre resistenza: mette sul tavolo denaro contante e tre orologi di valore. I malviventi chiedono quindi una busta dove mettere tutto dentro, utile a ‘sequestrare’ il tutto per portarlo in caserma.

    A quel punto hanno portato a termine il loro colpo: con un escamotage si liberano della coppia di residenti della villetta e scappano via facendo subito perdere le loro tracce.
    Solamente in quel momento i due coniugi capiscono che si era trattata di una rapina. Quindi subito la telefonata alla polizia del commissariato di Aversa che interviene sul posto dopo pochi minuti quando però è già troppo tardi. I coniugi presentano la denuncia dicendo di aver subito un danno di almeno 40mila euro.

    I poliziotti stanno indagando adesso con la speranza di avere qualche elemento in più perché i finti finanzieri hanno sì agito con la mascherina ma di fatto il volto era scoperto e potrebbe esserci qualche telecamera che possa permettere di avere ‘dettagli’ determinanti per acciuffare i malviventi.



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