3C

A #3C Claudia Scarpitti racconta l’Ecomuseo diffuso urbano di Scampia

Condivid

Un Ecomuseo diffuso che racconti Scampia e i suoi abitanti e faccia del quartiere di Napoli il luogo dell’espressione artistica, della multiculturalità e della valorizzazione degli spazi urbani. Nasce qui tra le ‘vele’, tra i palazzi e gli spazi delle associazioni del territorio il primo progetto selezionato nell’ambito del bando ‘I quartieri dell’innovazione’ promosso dal Comune di Napoli e cofinanziato dall’Unione Europea nel Programma Operativo Città Metropolitane 2014 – 2020.

E’ un progetto dietro al quale c’è il lavoro e il sogno dell’Associazione di promozione sociale ‘Chi Rom e … chi no’ che promuove e sostiene l’integrazione tra le diverse culture coesistenti, lo sviluppo sociale e l’0ccupazione. A #3C spiega l’idea e le fasi progettuali dei prossimi mesi, Claudia Scarpitti, architetto e project manager dell’Ecomuseo diffuso.

La valorizzazione urbana e multiculturale culturale di Scampia coinvolgerà la struttura sociale: scuole, gruppi informali, associazioni che dialogheranno e costruiranno il piano di rinascita e rivalutazione del territorio con esperti dell’Università Federico II di Napoli e Francoforte, artisti, enti e istituzioni, proseguendo il percorso intrapreso, da oltre un decennio, con creatività e intraprendenza, dai volontari e dagli abitanti del territorio.

L’Ecomuseo sarà l’occasione per riproporre l’idea di aggregazione che ispira non solo l’Associazione ‘Chi Rom e chi no’ ma la parte attiva e propositiva del quartiere noto, oltre i confini di Napoli, quasi esclusivamente per la sua cattiva fama. Il progetto porta con sé l’idea innovativa – già sperimentata in questi anni con l’associazionismo – di porsi come aggregatore strutturato di esperienze e competenze che esistono dentro e fuori lo spazio urbano di Scampia. E’ un’idea quasi rivoluzionaria che creerà un valore culturale, artistico e a lungo termine per valorizzare e rendere fruibile – in modalità ‘spicc speech’ – la storia del quartiere e favorirà occasioni di sviluppo e occupazione attraverso azioni diffuse, spettacoli, incontri, workshop, residenze e tour.

Il quartiere a nord della città si candida a diventare, al pari del centro storico di Napoli, un luogo visitabile e da scoprire dove napoletani, turisti, giovani studenti e gli stessi abitanti potranno vedere e toccare con mano la progettualità artistica, multiculturale e multimediale che già esiste in questo luogo. La diversità, intesa solo come forma di ricchezza aggiunta, vivrà nel contenitore progettuale che si chiama orgogliosamente Ecomuseo diffuso urbano di Scampia.

@RIPRODUZIONE RISERVATA


Articolo pubblicato il giorno 26 Gennaio 2022 - 07:48
Rosaria Federico

Pubblicato da
Rosaria Federico

Ultime Notizie

Torre Annunziata, 14enne scomparsa da ieri sera

Torre Annunziata - Ore di apprensione a Torre Annunziata per la scomparsa di una ragazzina… Leggi tutto

29 Giugno 2025 - 10:34

Napoli, estorsioni al mercato della Maddalena: 10 condanne per il clan Mazzarella

Napoli – Si chiude con un ridimensionamento delle pene il processo d’appello contro la cosca… Leggi tutto

29 Giugno 2025 - 10:10

Camorra: ecco come l’imprenditore coraggio ha incastrato i ras del clan Licciardi

Napoli – Il coraggio di un imprenditore edile di Secondigliano ha permesso alla Polizia di… Leggi tutto

29 Giugno 2025 - 07:14

Altri incendi nella notte a Villaricca e Tufino

Napoli – Una giornata di fuoco, quella di ieri, nell’area metropolitana di Napoli, dove molteplici… Leggi tutto

29 Giugno 2025 - 06:39

Oroscopo del 29 giugno 2025: previsioni segno per segno

Oggi le stelle ci regalano una giornata ricca di energie contrastanti, con Marte in Gemelli… Leggi tutto

29 Giugno 2025 - 06:11

Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto di oggi 28 giugno

Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 28 giugno: BARI 41 76 54 04 17… Leggi tutto

28 Giugno 2025 - 21:04