Domenica 7 novembre, al Trianon Viviani, alle 18, data unica del concerto Duje paravise di Gianni Conte, con la partecipazione straordinaria di Mariano Caiano.
Il titolo rimanda alla canzone omonima del 1928, musicata da E.A. Mario, in cui “duje viecchie prufessure ‘e cuncertino” esaltano l’incanto e la bellezza della musica e della città partenopea, al cospetto di san Pietro e di tutti i santi, entusiasti e meravigliati ascoltatori.
In questo concerto, Conte, voce solista dell’Orchestra italiana di Renzo Arbore, e Caiano, altra voce e jolly dello stesso ensemble, provano a fondere le proprie anime di colleghi e amici – più classica quella di Gianni, più contemporanea quella di Mariano – in un amalgama perfetto, grazie alle medesime radici e al medesimo sguardo verso il futuro, all’insegna di un approccio giocoso.
Tra i tanti grandi classici, non mancano Marechiaro e Dicitencello vuje, capolavori come Mandulinata a Napule e Napule è di Pino Daniele, omaggi a Enzo Gragnaniello, Nino D’Angelo e Roberto De Simone, nonché composizioni originali dei due musicisti, con un “pensierino” all’amico Renzo Arbore.
Al concerto partecipano i musicisti della Bakanov band: Alfredo di Martino (piano e fisarmonica), Pasquale de Angelis (basso) e Antonio Mambelli (batteria).
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