Omicidio Ornella Pinto. “L’ho uccisa per un raptus. Ero a casa con lei”.
Ha confessato l’ex compagno della donna uccisa il 13 marzo scorso, ma ha cambiato versione dei fatti dopo tre interrogatori. Lo avrebbe fatto, secondo la procura e l’avvocato della famiglia Pinto, per evitare di essere condannato all’ergastolo per la contestazione dell’aggravante della premeditazione.
Questa mattina nell’aula 115 del Palazzo di Giustizia, Giuseppe Iacomino ha reso dichiarazioni spontanee. L’uomo ha preso la parola, spiegando che quella mattina dell’omicidio aveva raggiunto la casa della sua ex compagna Ornella Pinto e l’aveva svegliata mentre dormiva nella stanzetta del figlio, poi di essersi spostato nella stanza da letto per un chiarimento e da li’ in cucina dove avrebbe preso un coltello dalla cucina, mai trovato, e l’avrebbe accoltellata “in preda a un raptus”.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Uccise Ornella Pinto e scappò, Iacomino confessa al processo
Per la Procura, invece Iacomino l’avrebbe uccisa, sorprendendola all’alba, dato che aveva le chiavi di casa, e usando un coltello che aveva portato con se’ prendendolo da un albergo dove lavorava.
Tragedia nella tarda mattinata di oggi sulla spiaggia data in concessione all’hotel Alimuri, a Meta… Leggi tutto
Il Napoli accelera sul mercato per consegnare quanto prima ad Antonio Conte una rosa completa… Leggi tutto
Napoli - La seconda ordinanza a carico di un ragazzo di 16 anni per tentato… Leggi tutto
Afragola - Un 38enne napoletano con precedenti penali è stato arrestato dalla Polizia di Stato ad… Leggi tutto
Napoli – È tempesta sul Teatro San Carlo, il tempio della lirica napoletana, dove la… Leggi tutto
Boscoreale – Un nuovo arresto per droga scuote le strade di Boscoreale, dove i Carabinieri… Leggi tutto