Bologna. Detenuto si sente male in cella: aveva un microcellulare nello stomaco.
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Il Sappe ha denunciato, come fa da tempo, il problema dei telefonini introdotti all'interno delle carceri: "La situazione è sempre più grave - affermano Giovanni Battista Durante - segretario generale aggiunto del Sappe e Francesco Borrelli, vice segretario provinciale -. I sistemi di prevenzione sono scarsissimi e assolutamente inadeguati, tanto da risultare più efficace lo strumento repressivo". Il Sappe ricorda che nel carcere di Ferrara, nei giorni scorsi, due detenuti sono stati arrestati per il possesso e l'utilizzo dcellulari, "perche' - scrive il Sappe - colti in flagranza di reato, processati per direttissima e condannati rispettivamente a dodici e tredici mesi e dieci giorni di reclusione. Sembra ormai questa l'unica strada perseguibile - conclude il sindacato autonomo penitenziario - anche se sarebbe opportuno avere adeguati strumenti di prevenzione".
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