I calciatori italiani potrebbero scioperare contro la "discriminazione fiscale".
Lo scrive il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, secondo il quale il governo potrebbe rinnovare le facilitazioni fiscali per l'ingaggio dei giocatori stranieri, anche su pressione dei club.Potrebbe interessarti
Scontri tra tifosi di Casertana e Catania sull’A2: autostrada in tilt, panico tra gli automobilisti
Vieira: “Genoa coraggioso, ma la qualità del Napoli ha fatto la differenza”
Serie A, gli arbitri della 6ª giornata: Juve-Milan a Guida di Torre Annunziata; il Napoli a La Penna
Champions League, l'olandese Makkelie arbitro di Napoli-Sporting
"Nella legge di Bilancio- scrive- la cui discussione si inizierà la prossima settimana in Senato, il Governo potrebbe non toccare la norma contenuta nel Decreto Crescita che riduce sensibilmente la tassazione dei calciatori stranieri 'entranti'. Qualcosa negli ultimi giorni è cambiato: non escludo che per interessi societari un dirigente con i bilanci del club ululanti sia intervenuto 'presso l'amico politico' con l'obiettivo di evitare che questa assurdità regolamentare venga rimossa".
E ancora: "Mi dicono che, se la notizia dovesse essere confermata, per protesta l'Assoagenti inviterebbe il sindacato troppo spesso silente (Aic) a imporre lo sciopero agli associati. I giocatori italiani potrebbero fermare il campionato per discriminazione fiscale".