Attentato contro veterinario Asl, la Procura di S.M.C. Vetere ha aperto un’indagine

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Nessun accostamento” tra la battaglia degli allevatori bufalini contro gli abbattimenti e l’episodio di cronaca avvenuto nel weekend, e che ha visto vittima il funzionario veterinario dell’Asl di Caserta Marcello Di Franco, a capo della task force incaricata di andare negli allevamenti e verificare la presenza della brucellosi tra i capi; ignoti sono entrati nella sua abitazione di San Gregorio Matese dando fuoco ad una bombola, che ha provocato pochi danni solo perché conteneva poco gas.

La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha avviato un’indagine per ora senza alcun indagato, ma le associazioni Altragricoltura e Siaab (Sindacato Agricoltori e Allevatori Bufalini) fanno comunque sentire la propria voce in difesa della reputazione della categoria.

In una nota, Gianni Fabbris, Coordinatore Nazionale Altragricoltura, e Lino Martone del Siaab, si dicono “indignati e fortemente insospettiti, di fronte alla pubblicazione di ricostruzioni giornalistiche, secondo le quali allevatori bufalini avrebbero messo in atto un attentato contro l’abitazione di proprietà del veterinario Marcello Di Franco”.



    “Denunciamo con forza qualsiasi azione criminale ma nel contempo denunciamo qualsiasi tentativo di accostare episodi criminali alla battaglia che gli allevatori legittimamente stanno conducendo. Riteniamo inaccettabile che, in maniera approssimativa e strumentale, la critica politica e le azioni giudiziarie intraprese dagli allevatori, possano essere considerate di ostacolo alla salvaguardia del patrimonio pubblico della bufala e addirittura, associate ad oscuri interessi economici o, cosa ancor più grave, ad episodi criminali – sottolineano – Al contrario, siamo sempre più convinti che quella critica sia utile e indispensabile a tutelare gli interessi dei cittadini, del territorio, di tutto il comparto sempre più esposto ad azioni speculative (quelle si, sempre meno oscure)”.

    Gli allevatori campani rivendicano la legittimità delle proprie battaglie politiche, amministrative e giudiziarie e respingono qualsiasi tentativo di strumentalizzazione rispetto ad episodi la cui natura dolosa, peraltro, deve essere ancora accettata. Piuttosto ci chiediamo se l’accostamento di quest’episodio all’attività del dottor Marcello Di Franco non sia, nei fatti, funzionale a sviare l’attenzione dell’opinione pubblica e della magistratura sulle responsabilità reali che stanno colpendo il comparto bufalino e tutta la comunità”.


    Torna alla Home


    La Corte di Cassazione ha rinviato alla Corte d'Appello di Roma il caso di nove imputati, che avevano scelto il rito abbreviato, coinvolti nell'assalto alla sede della CGIL avvenuto il 9 ottobre 2021 durante una manifestazione no Green Pass organizzata da Forza Nuova, guidata dal leader Giuliano Castellino. Le condanne...
    Per l''ex capitano del Napoli "Vincere lo scudetto è stata un'impresa": E poi: "Maradona simbolo eterno"
    Francesco Calzona, il tecnico del Napoli, ha annunciato che la squadra si preparerà per la partita di domenica con un allenamento nello Stadio Diego Armando Maradona, iniziando alle 11 del mattino. L'informazione è stata confermata da Manuel Parlato, giornalista Sportitalia, noto per le sue esclusive sugli eventi di calcio. Parlato ha...
    In occasione del 90° compleanno dell'iconica attrice italiana Sofia Loren, la città di Sorrento si prepara ad accogliere un evento straordinario che celebra la sua vita e il suo legame profondo con questa splendida località costiera. L'Associazione Piacere Sorrento, in collaborazione con la Galleria di Raffaele Celentano, LABout by Stylo...

    IN PRIMO PIANO