Si tratta di due persone già note alle forze dell'ordine che in due diversi seggi hanno violato la legge che assicura la segretezza, immortalando la scheda elettorale
Dovranno rispondere di violazioni alla legge che assicura la segretezza della espressione del voto nelle consultazioni elettorali le 2 persone già note alle forze dell'ordine: un 19enne di Chiaiano e un 42enne di Marianella.
I presidenti di due seggi elettorali di Chiaiano e Piscinola hanno chiesto loro di lasciare, come previsto, qualsiasi dispositivo elettronico prima di entrare in cabina.Potrebbe interessarti
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“Non abbiamo telefoni addosso”, avrebbero dichiarato.
Nonostante le rassicurazioni, i due, una volta entrati in cabina hanno scattato una foto alla scheda elettorale. Senza premurarsi di silenziare lo smartphone, i “fotografi” sono stati traditi dal click virtuale della fotocamera, udito chiaramente dai componenti del seggio.
I presidenti hanno così allertato i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli che hanno identificato e denunciato i due, sequestrando loro i cellulari.