I tre imprenditori #GiuseppeCapaldo, #OrlandoFontana e #GennaroLicenza erano accusati di concorso esterno in associazione camorristica con il clan ZagariaIl Tribunale di Napoli Nord ha pronunciato sentenza di proscioglimento per tre imprenditori imputati per concorso esterno in camorra, Giuseppe Capaldo, Orlando Fontana e Gennaro Licenza, in quanto ritenuti vicini al clan guidato da Michele Zagaria.
I giudici hanno ordinato anche la scarcerazione di Capaldo, detenuto da oltre un anno.Potrebbe interessarti
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Per l'accusa gli imprenditori collusi, sfruttando la vicinanza con Zagaria, si sarebbero aggiudicati appalti per 40 milioni di euro. Tra questi, secondo la Dda (sostituto Maurizio Giordano) vi erano anche gli imprenditori Giuseppe Capaldo, Orlando Fontana e Gennaro Licenza, arrestati nell'ottobre del 2020 ma che il Tribunale oggi ha deciso di prosciogliere visto che l'indagine a loro carico - e' emerso - era stata archiviata nel 2017 dal Gip di Napoli e mai riaperta. Sono stati i difensori dei tre imputati (Federico Simoncelli e Luca Viggiano per Capaldo e Giuseppe Stellato per gli altri due) a sollevare la circostanza in apertura del dibattimento, in sede di questioni preliminari, e la Corte ha accolto le eccezioni.
Il processo proseguira' il tre novembre prossimo solo per gli imprenditori Costantino e Raffaele Capaldo e per l'ex sindaco di Casapesenna Antonio Fontana (difeso da Giovanni Cantelli e Maurizio Zuccaro), ancora in carcere da un anno nonostante due annullamenti da parte della Cassazione dell'ordinanza di arresto emessa nei suoi confronti.