Napoli. "La stragrande maggioranza degli enti pubblici sono arrivati del tutto impreparati all'appuntamento col Green pass. Emergono chiare carenze organizzative, facendo un distinguo tra piccoli enti, dove e' stato molto piu' facile fare i controlli e i grandi enti. Il Comune di Napoli infatti ha registrato una situazione caotica inaccettabile.
Non si sono fatti protocolli preventivi con le organizzazioni sindacali.Potrebbe interessarti
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A parlare e' Lorenzo Medici, segretario generale della Funzione Pubblica Cisl Campania, secondo il quale, "il pasticcio annunciato si e' puntualmente verificato". "Tra l'altro - precisa Medici - i ritardi per l'accesso sono addebitati ai lavoratori che dovranno recuperare il tempo perso. Una cosa inaccettabile. Quello che si registra e' un grave deficit organizzativo, che sta generando una totale improvvisazione.
Tante sedi non hanno portinerie che fanno da filtro, per cui risulta difficile fare controlli. E poi le partecipate esterne si sono autorganizzate o e' il personale di ruolo che deve esercitare il controllo? Parliamo di Napoli Servizi, che ha migliaia di addetti. Il personale dei siti archeologici non ha ricevuto alcuna indicazione operativa". "Insomma - conclude Medici - il primo giorno di Green pass obbligatorio, cosi' come gia' annunciato, e' stato un grande flop. Spero si possa correre ai ripari, aprendo un confronto serio per aggiustare il tiro a garanzia dei lavoratori e dei cittadini".











































































