#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
App Sinfonia Desktop
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 3 Agosto 2025 - 20:23
26.6 C
Napoli
App Sinfonia Desktop
Incidente sul raccordo Avellino-Salerno: auto si ribalta, tre feriti. Traffico...
Napoli, pusher marocchino beccato in piazza San Francesco Di Paola
Giovanni Esposito e Susy Del Giudice: il trionfo di “Nero”...
Aversa, ritrovato minorenne scomparso da due settimane: viveva in un...
Napoli, parcheggiatore abusivo, sfonda il vetro di un’auto sotto gli...
Ercolano, arrestato il “pusher benestante”: stupefacenti e 15mila euro in...
Poggiomarino, la violenza giovanile non si ferma: 14enne aggredito dal...
Napoli, microsatellite IREOS-0: al via i test di affidabilità, l’Italia...
Ischia, caso mediatico e giudiziario: arrestato uomo a bordo di...
Ancora multe ai locali della movida del Vomero
Forio, follia in mare: tenta la fuga con un’imbarcazione sotto...
Fiat Grande Panda, tra high-tech e carro attrezzi: benvenuti nel...
Travolto da un’auto mentre era in bici elettrica: grave un...
Napoli, la strage degli operai al rione Alto e quelle...
Auto travolge gruppo di ciclisti in provincia di Bari: 3...
Blitz a Ponticelli: arrestate due donne pusher
Camorra, giudizio immediato per il boss di Bagnoli e il...
Giugliano finge di essere in un’auto delle forze dell’ordine per...
Valle di Maddaloni, attimi di terrore ai Ponti della Valle:...
Campi Flegrei, la terra torna a tremare: scossa di magnitudo...
oroscopo del 3 agosto 2025 segno per segno
Inseguimento da film a Nocera: due carabinieri feriti dopo uno...
Superenalotto, jackpot da 34,3 milioni : nessuno centra il 6....
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi: il numero 65...
Erchie, bimbo di 7 anni rischia di annegare: salvato dal...
Cilento sotto choc per due episodi di violenza sulle donne:...
Napoli, blitz della polizia alle Case Nuove: armi e stupefacenti...
Caserta, arrestati due “moderni” ladri di polli
Politano sogna in grande: “Questo è il Napoli più forte...
Eboli, operaio cade dal tetto di un capannone: è grave

Castellammare, il nuovo clan di Ponte Persica faceva spacciare anche i bambini

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Castellammare. La deriva della camorra stabiese e in particolare del clan Cesarano è rappresentato dai tre episodi di spaccio di cocaina ricostruiti dagli investigatori in cui la consegna della droga viene effettuata dalla mamma pusher insieme con un’altra donna complice e la figlia di soli otto anni.

La storia criminale del clan Cesarano è ricca di episodi in cui il famigerato boss Ferdinando faceva picchiare chi spacciava droga nella sua zona, quella di Ponte Persica alla periferia Nord della città e al confine con Pompei: una sorta di “zona franca” in cui è sempre stato vietato spacciare.

L’inchiesta della Dda di Napoli di ieri culminata in 16 misure cautelari emesse dal gip Luca Della Ragione del Tribunale di Napoli testimonia di come quelli che hanno preso il posto del clan Cesarano hanno stravolto tutte le regole che la cosca aveva fatto rispettare per decenni: piazze di spaccio nel quartiere e soprattutto utilizzo di donne e bambini.

A capo del gruppo c’erano Antonio Maragas, 53 anni, detto o’ pacione, ex cutoliano poi coinvolto in alcune inchieste con i D’Alessandro, il figlio Giuseppe, 30 anni , insieme a Giovanni Battista Lambiase Grimaldi, 55enne, detto o’ vikingo oppure o’ macchione ex mazziere del clan Cesarano. Non a caso il nuovo gruppo criminale utilizzava la violenza come arma di intimidazione nei confronti delle vittime. Come il caso dell’aggressione subita da un noto commercialista nel suo studio oppure quella ai danni di Claudio Pecoraro, storico braccio destro del boss Luigi Di Martino o’ profeta.

Era il 6 luglio del 2018 e il giorno dopo Gino Pecoraro, fratello di Claudio riceve una telefonata: “Pecorà ha capito che mo tocca a te?Devi abbuscare pure tu come ha abbuscato tuo fratello ieri. Ora ci stanno anche per te e ti dobbiamo scassare sano sano e poi dobbiamo sparare in testa anche a quell’altro, a Mimmo la Pecora (Aprea Domenico altro storico affiliato cal clan Cesarano ndr), e portati l’imbasciata”.

E non è l’unico atto di violenza compiuto dal nuovo gruppo criminale di Ponte Persica. Nelle 170 pagine dell’ordinanza cautelare viene ricostruita tutta la storia criminale del nuovo gruppo.

In cella oltre ai tre vertici sono finiti anche Virginia Lanzieri, 42 anni, e Carmine Varriale, 51 anni. Sono finiti ai domiciliari invece Adelina Donnarumma, 67 anni, Giovanni di Dio Moragas, 56, Ferdinando Imparato, 29, Giuseppe Scarico, 41, Vittorio Massa, 30, e Antonio Napodano, 68.  Infine altre cinque persone sono state sotto- poste alla misura cautelare del divieto di dimora nella Regione Campania: Giuseppina Polito, 46 anni, ex ausiliaria del traffico, licenziata pochi giorni fa dal Comune di Castellammare; Carlo Cormun, 31, Anna Vittozzi, 49, Valeria Lanzieri, 36, e Catello Solimene, 24.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Castellammare, stavano riorganizzando il clan Cesarano: 16 arresti

CUSTODIA IN CARCERE

ANTONIO MARAGAS, 53 ANNI
GIUSEPPE MARAGAS, 30 ANNI
GIOVANNI DI DIO LAMBIASE GRIMALDI, 55 ANNI
VIRGINIA LANZIERI, 42 ANNI
CARMINE VARRIALE, 51 ANNI

ARRESTI DOMICILIARI

ADELINA DONNARUMMA, 67 ANNI
GIOVANNI DI DIO MORAGAS, 56 ANNI
FERDINANDO IMPARATO, 29 ANNI
GIUSEPPE SCARICO, 41 ANNI
VITTORIO MASSA, 30 ANNI
ANTONIO NAPODANO, 68 ANNI

DIVIETO DI DIMORA IN CAMPANIA

GIUSEPPINA POLITO, 46 ANNI
CARLO CORMUN, 31ANNI
ANNA VITTOZZI, 49 ANNI
VALERIA LANZIERI, 36 ANNI
CATELLO SOLIMENE, 24 ANNI

 

(Nella foto un momento di un’estorsione compiuta dal nuovo gruppo criminale del quartiere Ponte Persica a Castellammare e nei riquadri Antonio Maragas, il figlio Giuseppe e Giovanni Battista Lambiase Grimaldi)

 


Articolo pubblicato da Giuseppe Del Gaudio il giorno 26 Ottobre 2021 - 11:26


facebook

Ultim'ora

App Sinfonia Desktop

Cronache Podcast

Ascolta “Cronache Podcast” su Spreaker.

Primo Piano

Le Video Storie