Casoria, assassinio Gianluca Coppola, si attende il processo per Antonio Felli

SULLO STESSO ARGOMENTO

Si sono concluse le indagini preliminari sull’assassinio di Gianluca Coppola, il 27enne di Casoria ucciso lo scorso 18 maggio dall’ex della sua fidanzata. Ora ad Antonio Felli, killer di Gianluca, lo attende il processo.

“Spero che Felli paghi realmente per quello che ha fatto a mio figlio. Spero che i giudici oltre ad attenersi alle leggi ragionino anche come padri e madri perché fino a quando questi assassini avranno tutti questi benefici dalle leggi si sentiranno in diritto di togliere la vita alle persone. La giusta pena per Antonio Felli è l’ergastolo, lui a noi genitori ha inflitto una pena ben più grave più di un ergastolo, ci ha condannato per il resto dei nostri giorni a soffrire. Nessun genitore dovrebbe vedere la morte di un figlio, noi abbiamo visto morire Gianluca dopo ben 40 giorni di agonie e sofferenze.

Gianluca era un lavoratore che si sudava lo stipendio alzandosi alle 4.30 del mattino, aveva una vita davanti a sé, si stava costruendo un futuro col sudore della fronte e non è giusto che il suo assassinio se la cavi con una condanna che non sia definitiva, esemplare e dura. che per noi non può che essere l’ergastolo. Questo chiediamo ai magistrati, nessuno sconto di pena né benefici a Felli perché se questo accadesse mio figlio non avrebbe giustizia e verrebbe ucciso una seconda volta.”- racconta il padre di Gianluca Coppola.



    “Giustizia, giustizia, giustizia! Questo è ciò che chiediamo. È quello che chiede la famiglia di Gianluca, Casoria, tutta la gente desiderosa di legalità e stufa delle violenze, dei soprusi, della criminalità. Chi ammazza un altro essere umano non può cavarsela con poco, senza la certezza della condanna questa catena di violenze non si spezzerà mai. “- hanno dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, che ha seguito il caso sin dal principio, e Salvatore Iavarone, consigliere comunale di Casoria e coordinatore di Europa Verde per l’area nord di Napoli con Maria Francesca Imbaldi.




    LEGGI ANCHE

    La mossa clamorosa di Orsato: ha chiesto a Gravina il commissariamento degli arbitri

    Una richiesta ha scosso il mondo dell'arbitraggio italiano: Daniele Orsato, rinomato arbitro internazionale, ha chiesto il commissariamento degli arbitri direttamente al presidente della FIGC, Gabriele Gravina. Questo quanto riportato nell'edizione odierna de La Stampa, dove si evidenzia un clamoroso movimento da parte del fischietto di Schio. La richiesta di Orsato nasce da una profonda preoccupazione riguardo alla presenza eccessiva della politica all'interno dell'Associazione degli Arbitri Italiani. Il desiderio di aprire una nuova fase, guidata da...

    Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

    Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

    Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE