Napoli. Tornano tutti liberi gli 11 esponenti dei clan di Ponticelli protagonisti della faida e arrestati due settimane fa nel blitz della squadra mobile.
Il Tribunale del riesame ha dato un clamoroso colpo di spugna all'inchiesta e ora la Dda di Napoli deve correre ai ripari.
I giudici della decima sezione del Riesame hanno accolto le tesi degli avvocati difensori (Stefano Sorrentino e Giacomo Pace), secondo i quali le accuse a carico degli indagati da parte del pentito Rosario Rolletta sono piene di contraddizioni e inoltre si tratterebbe di contestazioni datate nel tempo.Potrebbe interessarti
Camorra, i nuovi vertici degli Amato-Pagano ammettono le accuse
Truffa sui permessi di soggiorno, 21 imputati patteggiano: “click day” dimezzato
Camorra, i pentiti: "Ecco come Elia Cancello ha preso il posto di Cicciotto a Scampia"
Arrestato in Albania dopo dieci anni di latitanza: finisce la fuga di Armando Bako
Tornano liberi dunque Salvatore De Martino, fratello minore del boss detenuto Antonio, e attuale reggente degli Xx alleati dei De Micco contro i De Luca Bossa Minichini e ancora Francesco Pignatiello, Patrizia Di Natale e Maria Pignatiello. In precedenza il gip, in sede di convalida del fermo, aveva concesso l’obbligo di firma a Fortuna Montagna e Pasquale Pignatiello.
E ora da 24ore a Ponticelli torna la paura delle bombe, degli attentati, delle richieste estorsive e delle stese di camorra tra la gente.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Ponticelli scende in piazza contro la camorra
