Foto di repertorio
Pompei. “Una città come Pompei non può tollerare oltre l’escalation di episodi di violenza e degrado che l’hanno vista protagonista nella ultime settimane. Se i luoghi più centrali come piazza Bartolo Longo e piazza Schettini riescono in qualche modo a salvarsi, la movida violenta è concentrata nelle aree limitrofe come piazza Falcone e Borsellino, via Carlo Alberto e via Sacra, luoghi in cui si sono verificati episodi gravissimi come l’investimento volontario con l’auto da parte di un 25enne ai danni di un giovane pompeiano colpevole solo di aver assistito ad una violenta lite.
Alcol, droga e aggressioni regnano indisturbati tra i giovani e non è più tollerabile, qualche giorno fa un pusher minorenne è stato arrestato, ma non è di certo l’unico. C’è bisogno di maggiori controlli e sopratutto di sistemi di video-sorveglianza capillari affinché le telecamere consentano di monitorare i luoghi in cui operano aggressori e spacciatori e poterli così individuare”, lo dichiara la senatrice pompeiana Virginia La Mura (Misto).
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