foto di repertorio
Gli agenti della polizia stradale hanno denunciato un carrozziere di Nola per smaltimento illegale rifiuti
Mercoledì mattina gli agenti del Comando Distaccamento Polizia Stradale di Nola hanno denunciato l’Amministratore Unico ed il Socio Accomandante di una società di auto-carrozzeria dei paesi vesuviani per attività di gestione di rifiuti non autorizzata in quanto i reflui industriali e quelli piovani provenienti dal ciclo produttivo dell’attività di carrozzeria.
Rifiuti consistenti in componenti degli organi propulsori, pneumatici usurati, cerchi arrugginiti di veicoli, carcasse di veicoli, materiale ferroso, olii minerali e solventi abbandonati indiscriminatamente e senza alcuna protezione, confluivano direttamente nel terreno agricolo adiacente l’Opificio, e senza che le stesse acque subissero preventivamente un processo di depurazione cosi come previsto dalla normativa in materia.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Smaltimento illecito di rifiuti speciali sulla spiaggia, individuato e denunciato il produttore
L’attività è il frutto di un controllo amministrativo finalizzato al contrasto dei reati di ricettazione di veicoli o parti di essi ed alla verifica della correttezza e liceità del servizio reso dalle imprese esercenti l’attività di manutenzione, riparazione e pulizia dei veicoli a motore (meccanica e motoristica, carrozzeria, elettrauto, gommista e autolavaggio) denominata “Attività di Autoriparazione” e di “Autolavaggio”, anche in relazione al rispetto della normativa in materia ambientale conseguenti alle suddette attività.
Nello specifico, veniva accertato che i reflui industriali provenienti dal ciclo produttivo dell’attività di carrozzeria, abbandonati indiscriminatamente e senza alcuna protezione, confluivano direttamente nel terreno agricolo, attraverso un percorso fognario, verosimilmente creato ad arte, direttamente nel terreno adiacente.
Pertanto, poiché i reflui industriali dell’attività posta in essere dall’officina non seguivano un percorso preventivo di depurazione a parte, l’intera area interessata all’attività e tutto il materiale e inquinante rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro.
Sono in corso ulteriori attività investigative al fine di verificare la regolarità delle concessioni edilizie relative al manufatto.
Diamante – L’esito delle autopsie non lascia spazio ai dubbi: Tamara D’Acunto e Luigi Di… Leggi tutto
Napoli - Il corpo di Michele Luca Noschese, noto nel mondo della musica elettronica come… Leggi tutto
L’attesa era alta, le speranze pure, ma anche stavolta il “6” del SuperEnalotto ha deciso… Leggi tutto
Un’estrazione che farà parlare, quella di oggi, per il Lotto e il 10eLotto. I numeri… Leggi tutto
Napoli – “I dati diffusi dal ministro della Giustizia Carlo Nordio sul numero dei suicidi… Leggi tutto
Catania – Si è finto appartenente alle forze dell’ordine per estorcere denaro a un’anziana, ma… Leggi tutto