Cronaca Giudiziaria

Femminicidio al supermercato, Gifuni sui social: “Deve marcire in galera”

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Femminicidio al supermercato di Somma Vesuviana arriva la verità via social del commerciante che aveva cercato di salvare la vittima.

Sono migliorate le condizioni di Francesco Gifuni , il 46enne di sant’Anastasia ferito nel supermercato di Somma Vesuviana per difendere Vincenza Tortora mentre il marito Francesco Nunziata l’ha accoltellava a morte.

Il commerciante ha affidato ai social la sua versione dei fatti scagliandosi con parole pesanti nei confronti del marito omicida. Gifuni, ripresosi dalle ferite riportate nella colluttazione con Nunziata , ha voluto fare sapere la sua verità, naturalmente dopo aver parlato anche con il magistrato della Procura di Nola che sta coordinando l’indagine.

Con un breve post ha detto la sua, ringraziando innanzitutto la Madonna del Carmine, protettrice del quartiere Capodivilla a Sant’Anastasia, dove risiede e poi asserendo di essere stato colpito solo per salvare la signora Vincenza. “C’erano altre persone come me che potevano fare qualcosa”.

Poi Francesco Gifuni si rivolge ai figli di Nunziata, ora orfani di madre: “Vostro padre è un bastardo, lo dovete far marcire in prigione”.

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