Ray racconta frammenti di vita in giro per il mondo a suon di folk, blues e rock’n’roll, con chitarra e armonica e con il suo aspetto da dandy romantico.
Registrato e autoprodotto in analogico da Ray Romijn con la musicista Birgit Waadenburg, che suona il violino nella title track, “Spyglass” è il risultato di una home recording in puro stile low fi grazie all’ausilio di un telefono e di un vecchio computer.
Dalle influenze dei Rolling Stones in “Native Narrative”, al poetry slang della title-track, passando per il tema western cowboy di “Johnny” e la malinconia bucolica inglese di “10 High Streets”.
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L’ ep sarà disponibile dal 29 giugno su tutte le piattaforme musicali, inclusa una bonus track su Bandcamp dove è possibile il download dell’album.
Ho lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi