Sant’Antimo, documenti falsi e armi: arrestati madre di 45 anni e figlio di 27, entrambi incensurati
A Sant’Antimo i Carabinieri della locale tenenza hanno arrestato per detenzione illegale di arma comune da sparo, munizionamento, ordigni esplosivi artigianali, per possesso di documenti falsi e indebito utilizzo di carte di credito un 27enne incensurato del posto e sua madre di 45 anni – anche lei incensurata.

I militari – allertati dal 112 – sono intervenuti nell’abitazione del ragazzo per schiamazzi.Potrebbe interessarti
Caserta, sgominata la "piazza dello spaccio" gestita dagli africani: 22 arresti
Video hard con la figlia del boss dietro l'agguato "d'onore" ai Quartieri che ferì il giovane calciatore
Aversa, baby gang armata seminava il terrore nei parchi: 5 arresti
Smascherata un'altra banda di truffatori di anziani tra Napoli, Salerno e Milano: 15 indagati
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE Napoli, inchiesta sull’imbarazzante show della tik toker sul Lungomare
L’arma è risultata rubata in provincia di Caserta nel 2016. Rinvenute e sequestrate anche 11 cartucce calibro 7,65, 14 documenti d’identità, presumibilmente falsi, 63 carte di credito di pagamento intestate a diverse persone.
In uno dei documenti probabilmente falsi anche la foto della madre dell’arrestato. I Carabinieri hanno così deciso di perquisire anche l’abitazione della donna. Lì i militari hanno trovato 2 ordigni esplosivi artigianali ( le c.d. cipolle) e diversi dispositivi informatici tra telefoni cellulari e cpu portatili.
Madre e figlio sono stati tradotti ai carceri di pozzuoli e poggioreale in attesa di giudizio mentre sono in corso indagini per meglio chiarire i ruoli dei 2 arrestati e l’entità di quanto sequestrato.