Aversa. Si definirà domani il processo di secondo grado, in corso davanti alla sezione minore della Corte di Appello di Napoli, per la morte di Emanuele Di Caterino, il 14enne sanciprianese ucciso il sette aprile del 2013 ad Aversa da un minore di poco più grande, il 16enne di San Marcellino Agostino Veneziano (oggi 24enne), che lo colpì con un pugnale ferendolo mortalmente al cuore.
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Il presunto assassino fu condannato una prima volta nel gennaio 2014 dal tribunale per i minori di Napoli a 15 anni di carcere, ma la sentenza fu annullata dai giudici della Corte di Appello perché pronunciata dal tribunale in forma monocratica, mentre a loro avviso sarebbe dovuto essere un collegio a pronunciarsi.
Il processo di primo grado dovette così ricominciare daccapo; la nuova e “valida” sentenza, arrivata nel marzo 2020, sette anni dopo il fatto, ridusse di molto la pena per Veneziano, condannato a 8 anni e quattro mesi.
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