Un dipinto, una pala d'altare ed un prezioso presepe del '700 rubati in due chiese restituiti ai parroci
Un dipinto, una pala d'altare ed un prezioso presepe del '700. E' quanto i carabinieri della compagnia di Marcianise e del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli hanno restituito ai parroci di San Simeone Profeta di Marcianise e San Rufo Martire di Casolla, a Caserta, don Antonio Piccirillo e don Nicola Lombardi.
L'attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, a seguito della denuncia di furto presentata da Don Antonio Piccirillo il 10 ottobre 2016, relativa al presepe napoletano del '700 di particolare pregio artistico, affinché potesse essere rinvenuto e restituito alla venerazione dei fedeli della Comunità di San Simeone Profeta di Marcianise.Potrebbe interessarti
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Nuovi impulsi investigativi ed elementi raccolti infatti hanno reso possibile la riapertura del fascicolo contro ignoti, procedendo con ispezioni e perquisizioni presso private abitazioni e luoghi di culto, che hanno portato al rinvenimento ed al sequestro dello scarabattolo e dei 2 dipinti, una pala d'altare raffigurante "La Madonna Addolorata" ed un dipinto su tela raffigurante "Educazione della Vergine", trafugati da San Rufo Martire prima del 2009.
La restituzione del presepe e dei dipinti religiosi, sottratti dai luoghi di culto, trattandosi di beni particolarmente significativi sotto il profilo della memoria collettiva e della sensibilità religiosa, avvalora l'importanza dell'opera di sensibilizzazione che l'Arma dei Carabinieri con le sue articolazioni territoriali e specializzate, Stazioni Carabinieri e Nuclei TPC, quotidianamente compie in ogni territorio con la cittadinanza e, nel caso specifico, con i parroci valorizzando le iniziative di catalogazione e censimento dei beni che le Diocesi, con grande impegno, stanno conducendo in ordine al proprio patrimonio culturale.





