E’ stata prorogata fino al 30 aprile grazie al sostegno del Comune di Napoli l’accoglienza presso le strutture alberghiere e extra alberghiere accreditate per il personale sanitario impegnato in prima linea nell’emergenza Covid.
Già dal primo lockdown, prima in Italia, l’amministrazione comunale napoletana emanava una misura atta a sostenere la spesa di ospitalità presso b&b del territorio, per soddisfare le necessità della comunità locale impegnata nella lotta al virus , rivolta precisamente al sostegno del personale medico, infermieristico e di altri operatori sanitari, chiamati nel territorio del Comune, in prima linea, a fronteggiare la cura dei pazienti affetti da Covid con necessità di alloggiare in luoghi diversi dalla propria abituale residenza e/o domicilio.
“Con questa proroga il Comune conferma il suo impegno a sostegno, contemporaneamente, del personale sanitario e del comparto alberghiero, messo in ginocchio dalla pandemia, investendo ad oggi 439.000 euro per circa 150 ospiti al giorno, per un totale di 203 giorni. Sono felice, come neoassessore al Turismo, di aver firmato come primo atto deliberativo, una misura trasversale che da’ un segnale di vicinanza sia ai sanitari impegnati in prima linea che al sofferente comparto turistico, con la speranza che la campagna vaccinale possa presto ricondurre tutti noi alla normalita’ delle nostre vite, sia private che professionali”. Lo dichiara l’assessore all’Istruzione, alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, Annamaria Palmieri.
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