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Draghi: ‘Dal 26 aprile attività all’aperto e scuole aperte’

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“Sono essenzialmente tre i blocchi di provvedimenti: aperture, scostamento di bilancio e Def, il terzo riguarda le opere messe in cantiere”.

Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in conferenza stampa. “Le decisioni di stamattina: sostanzialmente si anticipa al 26 aprile l’introduzione della zona gialla” ma c’è “un cambiamento rispetto al passato, nel senso che si da precedenza alle attività all’aperto, alla ristorazione e alla scuola: ogni ordine e grado riapre in presenza, in zone gialle e arancioni”.

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“Con la decisione di oggi il governo ha preso un rischio, un rischio ragionato, fondato sui dati che sono in miglioramento ma non in miglioramento drammatico. Sono in miglioramento”.Ha spiegato Draghi. “Questo rischio che il governo ha preso e che incontra le aspettative dei cittadini si fonda però su una premessa che i provvedimenti che governano il comportamento nelle attività riaperte siano osservati scrupolosamente: mascherine e distanziamenti. Occorrerà una sensibilizzazione delle forze dell’ordine: solo così questo rischio diventa una opportunità straordinaria per l’economia e la vita sociale”, ha aggiunto.

“La campagna vaccinale sta andando bene, questo e’ un dato che ci ha fatto prendere le decisioni” sulle riaperture.

SPERANZA: INDICE RT SOTTO QUOTA 0,80

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso della conferenza stampa ha chiarito che le previsioni ci dicono “che la prossima settimana avremo un valore Rt sotto quota 0,80. Oggi possiamo disegnare un percorso positivo che dia un segnale al Paese”.  Un percorso “graduale che vedra’ come elemento prioritario la tutela della scuola. Il primo tesoretto decidiamo di investirlo sulla scuola”, ha aggiunto.

“Nei luoghi all’aperto – ha spiegato – e’ molto piu’ difficile contagiarsi rispetto al chiuso. Un principio che applicheremo nella ristorazione e non solo, e ci riaccompagnera’ nella fase di transizione. Con l’auspicio che col passare delle settimane, il miglioramento della curva e l’aumento delle vaccinazioni potremo programmare ulteriori aperture anche per attivita’ al chiuso”.


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