Un crollo che avvenne intorno alle 6,30 e proprio per questo motivo non provoco’ vittime. L’iscrizione nel registro degli indagati, tra i quali figura anche il collaudatore e chiunque abbia avuto un ruolo nella realizzazione del parcheggio, viene definito dagli inquirenti un atto dovuto finalizzato a consentire lo sgombero delle macerie. Il prossimo 31 marzo, infatti, verra’ conferito l’incarico ai consulenti della Procura a cui e’ stato affidato il compito di fare luce sull’accaduto.
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Tra le persone che vennero ascoltate dalla Procura, qualche giorno dopo il crollo, alla presenza dei rispettivi avvocati, c’era Ciro Verdoliva, il direttore generale dell’Asl Napoli 1, che e’ stato commissario ad acta durante l’esecuzione dei lavori ed Edoardo Cosenza, docente ad Ingegneria, ex assessore regionale e uno dei collaudatori dell’Ospedale del Mare.
Tra gli indagati figurano Biagio De Risi e Carmine Mascolo, come progettista strutturali; Matteo Gregorini (direttore dei lavori) e Antonio Bruno (direttori dei lavori); Edoardo Cosenza (collaudatore statico); Claudio Ragosta e Lorenzo Catapano (responsabili unici del procedimento); oltre ai rappresentanti a vario titolo delle ditte Astaldi, Coppola costruzione, Gilardi costruzioni, Giustino costruzioni, Consorzio media, Osmar.
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