I Carabinieri del Noe sequestrano azienda di betonaggio e trattamento rifiuti
Nel Comune di Ottaviano, al termine di serrati controlli effettuati nei confronti di alcune aziende operanti nel cd. Ciclo del Cemento i Carabinieri del NOE di Napoli hanno denunciato in stato di libertà 2 fratelli titolari di 3 opifici industriali, ritenuti responsabili di scarico di acque reflue non autorizzato, gestione illecita di rifiuti ed emissioni in atmosfera non autorizzate.
Nel corso dei controlli, i militari del NOE di Napoli accertavano che i due fratelli, titolari di un’attività di produzione di calcestruzzo, di trattamento rifiuti inerti e di autotrasporto, effettuavano lo scarico delle acque reflue industriali di lavaggio dei rifiuti inerti e di dilavamento dei piazzali nell’adiacente laghetto senza alcun trattamento ed in assenza di autorizzazione. Gli stessi, inoltre, in un’area di proprietà realizzavano un autolavaggio dei rifiuti stessi e degli automezzi, totalmente abusivo, le cui acque di scarico, dopo un breve stoccaggio all’interno di una vasca di accumulo, attraverso un by – pass, all’uopo realizzato, venivano scaricate sul suolo e all’interno del prospiciente laghetto.
Nello stesso contesto i carabinieri del Reparto Speciale dell’Arma individuavano un’area di circa 300 mq. ove erano stoccati gli scarti di lavorazione di un impianto di frantumazione inerti, anche quest’ultimo abusivo e privo delle necessarie autorizzazioni ambientali.
Al termine dei controlli, durati più giorni, in virtù dell’estensione dell’area oggetto d’indagine e delle attività produttive presenti in loco, i Carabinieri del NOE di Napoli sottoponevano a sequestro :
– nr. 2 impianti di frantumazione/lavaggio inerti;
– nr. 1 area di ca. 8.500 mq, ove erano stoccati ingenti quantitativi di rifiuti, prevalentemente inerti;
– nr. 2 scarichi abusivi sigillati attraverso cementazione degli stessi.
Articolo pubblicato il giorno 17 Marzo 2021 - 14:05 / Cronache della Campania