Castellammare, è diventata virale la foto del sindaco Gaetano Cimmino immortalato all’esterno di un bar a Piazza Spartaco mentre sorseggia un caffè.
L’immagine diffusa sui social è frutto di un acceso dibattito tra giovani sulle misure ordinate proprio dal Sindaco per prevenire la diffusione del contagio. Su Cimmino, primo in Italia a varare la zona rossa rafforzata, pioggia di critiche per la limitazione della mobilità dei giovani under 24 dalle 18 mentre il coprifuoco valido per tutti scatta alle 20. Questa cosa non è piaciuta ai giovani stabiesi che hanno ampiamente criticato la decisione assunta dal Sindaco minacciando anche di agire per vie legali. Il Sindaco ha risposto ai tanti commenti, molti dei quali anche molto “coloriti”, riferendosi in particolare a coloro che “credono che sui social possano offendere ed insultare, consiglio di tornare a scuola (appena possibile) e consiglio ai genitori di tenere d’occhio i cellulari dei propri figlio”.
La risposta del primo cittadino
“Un sindaco non firma mai un’ordinanza a cuor leggero. Lo fa a malincuore come un buon padre di famiglia che deve proteggere i propri figli, in questo caso i propri cittadini. Inutile stare qui a riepilogare i dati che sono sotto gli occhi di tutti con centinaia di contagi al giorno. Mi limito a citarne uno, ovvero l’incremento esponenziale di contagiati dal 15 al 28 febbraio di cittadini della fascia d’età interessata dall’ordinanza che ho firmato ieri: la percentuale di incidenza dei positivi sui tamponi effettuati è pari al 23.56% nella fascia di età tra i 14 e i 24 anni, a fronte del 18.5% in tutte le restanti fasce di età messe insieme. Sono pochi giorni di sacrifici, siate responsabili, dimostrate di essere dei veri cittadini stabiesi. Abbassiamo i numeri e poi riprendiamoci la nostra vita».
La polemica dei giovani
I giovani non hanno digerito questa scelta tanto da diffondere una foto sui social del primo cittadino bere un caffè all’esterno di un noto bar in Piazza in orario pomeridiano violando la sua stessa ordinanza al punto in cui vieta espressamente di «consumare in strada cibo e bevande da asporto». La foto, comparsa sui social sarebbe riconducibile alla mattinata di ieri, noi lo ipotizziamo, i giovani che l’hanno condivisa in massa invece ne sono pienamente convinti.
