Cronaca Nera

Castellammare, scomparso da 9 anni: presi gli assassini di Raffaele Carolei

Condivid

Ucciso e fatto sparire come nel più classico dei casi di Lupara Bianca. E ora a 9 anni di distanza si fa luce sull’omicidio di Raffaele Carolei.

Stamane infatti i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di Gaetano Vitale (classe 1977), e Giovanni Savarese (classe 1973) – quest’ultimo già detenuto anche per altri titoli custodiali – gravemente indiziati di essere gli esecutori, in concorso, di un efferato omicidio di camorra.
L’odierno provvedimento scaturisce da un’articolata attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli – DDA, relativa alla scomparsa di Raffaele Carolei, denunciata dai familiari ai Carabinieri di Castellammare di Stabia il 10 settembre 2012.

 attirato in trappola a casa dei Rapicano

Le indagini, hanno permesso di stabilire che, il giorno stesso della scomparsa, attraverso uno stratagemma architettato da Pasquale Rapicano e Gaetano Vitale, la vittima veniva attirata nell’abitazione di Catello Rapicano, dietro il pretesto di poter discutere più liberamente di affari criminali relativi al traffico di droga. Fatto ingresso nell’appartamento, il Carolei veniva fatto accomodare al tavolo della cucina, ove in un attimo di distrazione veniva avvinghiato alle spalle da  Catello Rapicano che, bloccandolo nei movimenti, permetteva a Giovanni Savarese di posizionargli al collo una corda, tirata alle estremità rispettivamente da quest’ultimo e da  Pasquale Rapicano, mentre  Gaetano Vitale gli bloccava le mani per impedirgli di potersene liberare.

 IL CORPO FATTO SPARIRE NELLA ZONA DI SCHITO

Una volta ucciso, il cadavere dell’uomo veniva imbustato e caricato a bordo di un autoveicolo, con il quale Gaetano Vitale provvedeva a trasportarlo, scortato sulla strada da Pasquale Rapicano che lo anticipava a bordo di uno scooter, in un fondo della zona di via Schito, e lasciato nella disponibilità di  Pasquale Vuolo, che provvedeva autonomamente a disfarsene senza più permetterne il ritrovamento.
All’omicidio forniva un importante contributo anche Giovanni Battista Panariello, all’epoca minorenne, che con il ruolo di vedetta si posizionava nei pressi dell’abitazione di  Catello Rapicano, sorvegliando la strada da eventuali situazioni di pericoli che potessero minare l’azione di morte.

L’omicidio di Raffaele Carolei avveniva in esecuzione all’ordine emanato dai vertici del clan D’Alessandro, nei confronti di tutti coloro i quali, precedentemente affiliati al contrapposto gruppo Omobono-Scarpa, avevano partecipato all’omicidio di  Giuseppe Verdoliva, autista e persona di estrema fiducia del defunto capo clan Michele D’alessandro.


Articolo pubblicato il giorno 10 Marzo 2021 - 08:33

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Caserta, furto di carburante: due arresti e un poliziotto ferito

Caserta – Tentano il furto di carburante da un veicolo parcheggiato in una proprietà privata… Leggi tutto

5 Maggio 2025 - 20:16

Napoli, il prefetto Di Bari annuncia: “in arrivo altre telecamere”

Napoli punta a incrementare la sicurezza urbana attraverso un ambizioso piano di potenziamento della videosorveglianza.… Leggi tutto

5 Maggio 2025 - 20:09

Casoria, tentato omicidio a bottigliate: la Cassazione annulla la condanna peri fratelli Uccello

La Corte di Cassazione ha annullato la condanna per tentato omicidio inflitta in primo e… Leggi tutto

5 Maggio 2025 - 19:55

Allarme in provincia di Napoli: a rischio dimezzamento terapie per bimbi autistici

Napoli - Cresce la preoccupazione tra le famiglie della provincia nord di Napoli per il… Leggi tutto

5 Maggio 2025 - 19:48

Scafati, madre accusata di maltrattamenti sui figli: scatta il divieto di avvicinamento e il braccialetto elettronico

Scafati – Una donna di 45 anni è finita sotto indagine con l’accusa di maltrattamenti… Leggi tutto

5 Maggio 2025 - 19:41

Bit Generation Live Party: Un Viaggio tra Musica e Società

Bit Generation Live Party, che si terrà il 9 maggio 2025 alle ore 21:00 presso… Leggi tutto

5 Maggio 2025 - 19:30