Esposto dei familiari di Vincenzo Russo, l'operatore scolastico morto dopo la prima dose del vaccino AstraZeneca, ma non del lotto bloccato. La Procura dispone l'autopsia.
E' morto ieri in clinica ad Acerra dopo un ricovero per un improvviso malore, e lunedi' scorso aveva ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca, una dose non appartenente al lotto oggi bloccato dall'Aifa.
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I familiari di Vincenzo Russo, 58 anni, operatore scolastico, della scuola Viviani di Casalnuovo, chiedono comunque che si accerti ogni eventuale correlazione tra il decesso dell'uomo e la somministrazione del siero. In seguito alla loro denuncia, sporta al commissariato della Polizia di Stato di Acerra, la Procura di Nola ha disposto il sequestro della salma e delle cartelle cliniche del 58enne deceduto ieri nella clinica Villa dei Fiori ad Acerra.
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La salma sara' sottoposta ad esame autoptico. Russo soffriva di problemi cardiovascolari. L'anno scorso era stato costretto a rivolgersi alle cure dei medici a causa di una trombosi venosa.
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