La sua bacheca facebook è inondata di commenti di ricordi. L’ex dirigente della Frattese calcio e imprenditore del settore ottico aveva compiuto 49 domenica scorsa. Gli investigatori sono convinti che si tratti di suicidio perchè dalla visione delle immagini di video sorveglianza della zona è stata ricostruita la presunta dinamica dei fatti e i suoi movimenti della mattinata di ieri poco prima della morte.
Baldi aveva un problema di salute alla schiena che negli ultimi tempi lo costringevano ad usare le stampelle. E questo lo stava rendendo nervoso e soprattutto depresso.
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Grazie alle immagini è stato possibile ricostruire che poco dopo le sei di ieri mattina, si era fermato all’interno del bar che si trova all’interno del distributore di carburanti a ridosso del centro commerciale ‘Le Porte di Napoli’ di Afragola, nel cui parcheggio è stato trovato privo di vita poco dopo. Ha bevuto un caffè e poi ha acquistato della della benzina che ha messo in una bottiglia. E’ rientrato nella sua Jeep Renegade e si è diretto verso il parcheggio del centro commerciale. Si è cosparso di benzina e si è dato fuoco. E’ morto in pochi minuti.
La mancanza di ossigeno all’interno dell’abitacolo non hanno fatto sviluppare ulteriormente le fiamme che si sono spente automaticamente. Il resto è storia nota,: l’allarme, l’arrivo delle forze dell’ordine e le indagini. Ora sarà l’autopsia disposta dalla Procura di napoli Nord a stabilire se Andrea Baldi avesse assunto dei medicinali che lo avrebbero stordito perché appare ingiustificabile un gesto di autolesionismo così cruento.
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