Vigilie più differenti non potevano esserci per Atalanta e Napoli in vista della semifinale di andata di Coppa Italia, in programma allo stadio Diego Maradona.Potrebbe interessarti
Leggi di più suCalcioTurchia, terremoto nel calcio: 152 arbitri indagati per scommesse
Rissa al Via del Mare: Daspo di 10 anni per un tifoso del Napoli
La Juventus esonera Tudor dopo il ko con la Lazio: si attende l’ufficialità
Castellammare, lo Stabia City vince ancora: 2-1 alla Real SanGiovannese e settimo risultato utile consecutivo
Potrebbe interessarti
Turchia, terremoto nel calcio: 152 arbitri indagati per scommesse
Rissa al Via del Mare: Daspo di 10 anni per un tifoso del Napoli
La Juventus esonera Tudor dopo il ko con la Lazio: si attende l’ufficialità
Castellammare, lo Stabia City vince ancora: 2-1 alla Real SanGiovannese e settimo risultato utile consecutivo
In casa nerazzurra, Gian Piero Gasperini guarda alla sfida contro gli Azzurri come un'occasione di immediato riscatto dopo l'inatteso ko interno in campionato contro la Lazio. Nell'Atalanta, Gasperini ritrova due pedine fondamentali come Cristian Romero e Robin Gosens. Il primo è stato convocato (e partirà titolare), dopo che è stata riscontrata una falsa positività al Covid-19. Il tecnico dovrebbe schierare il solito 3-4-2-1, con Zapata in attacco e Muriel in panchina. Sulla trequarti Pessina e Malinovskyi, con l'ucraino favorito su Ilicic. Sulla destra favorito Maehle, visto il forfait di Hateboer.
"Ci aspetta una partita di grande valore, ci giochiamo la semifinale in due tempi, prima a Napoli e poi settimana prossima a Bergamo: andare avanti sarebbe un traguardo molto importante", ha dichiarato Gasperini alla vigilia". In questo momento tutta l'attenzione è sulla Coppa Italia, in campionato ci sono ancora diciotto partite che sono veramente tante. Giochiamo contro una squadra indubbiamente forte, questo lo sappiamo e quindi dobbiamo arrivare bene a questo appuntamento", ha aggiunto il Gasp. La vincente del doppio confronto incontrerà in finale una tra Inter e Juventus.





