Appalti e corruzione a Piedimonte Matese: ora salgono a 12 gli indagati tra imprenditori ed amministratori
Piedimonte Matese. Ieri mattina i carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta e il nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Caserta si sono presentati al Municipio per eseguire perquisizioni in alcuni uffici comunali. Sono quattro gli imprenditori coinvolti nell’inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere sul municipio del capoluogo matesino. Il quarto imprenditore iscritto del registro degli indagati è Mario Rosario Zoccolillo. Il suo nome si aggiunge agli imprenditori Vittorio Civitillo, Giovanni Malinconico (di Ailano) e Ruggiero Di Pietro.
L’inchiesta coinvolge in tutto, per ora, dodici persone fra cui i massimi vertici dell’ultima amministrazione comunale: l’ex sindaco Luigi Di Lorenzo, il suo vice Ivan Filetti e gli assessori David Raucci e Loreta Di Marco.Potrebbe interessarti
Processo violenze carcere Santa Maria, l'ispettore: "Colpii due detenuti, ma ne ho difesi a decine"
Maddaloni,non accetta la fine della storia: minacce alla ex
Santa Maria a Vico, tre parcheggiatori abusivi sorpresi dai Carabinieri davanti al cimitero
Caserta, "Papà vuole uccidere mamma”: figlia chiama 112 da Milano e salva la donna da una tragedia familiare
L’altra mattina l’indagine, che si basa su fatti del 2019 e 2020, si è palesata con un imponente blitz della Procura di Santa Maria Capua Vetere, scattato all’alba quando decine di militari dell’arma del nucleo investigativo di Caserta, si sono presentati, contemporaneamente alla porta di alcuni degli indagati. I carabinieri – coordinati dai procuratori Gerarda Cozzolino e Chiara Esposito – avrebbero sequestrato telefonini, documenti, personal computer e altre apparecchiature informatiche. L’indagine, fra le altre cose, cerca di fare chiarezza su una ipotesi di corruzione e di appalti truccati.





