L'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) sta chiedendo agli Stati membri di interrompere le vaccinazioni sul proprio territorio, una volta inoculate le categorie degli operatori sanitari e dei vulnerabili, in modo da garantire un "equo" accesso al vaccino a livello globale.
Lo riferisce la portavoce dell'Oms, Margaret Harris, sottolineando che si tratta della cosa giusta da fare a "moralmente" ed "economicamente".
"Stiamo chiedendo ai Paesi membri che, una volta vaccinate queste categorie, garantiscano che le forniture a cui hanno avuto accesso siano assicurate anche ad altri", ha dichiarato Harris parlando alla Bbc.Potrebbe interessarti
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"E' chiaro che sia la cosa moralmente ed economicamente giusta da fare", ha aggiunto, spiegando che "diverse analisi interessanti dimostrano che vaccinare il proprio Paese e poi rimanere seduti a dire 'stiamo bene' non funziona a livello economico".
"La frase 'nessun uomo è un'isola' si applica anche all'economia", ha ammonito la portavoce Oms. Un recente studio ha rilevato che gli 85 Paesi più poveri al mondo non raggiungeranno l'immunità di massa dal Covid-19 fino almeno al 2024 e alcuni probabilmente mai, a causa della carenza di dosi di vaccino.





