Il direttore del museo di Capodimonte: ‘Ripartire da scienza e cultura’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Il direttore del museo di Capodimonte Sylvain Bellenger : “Ripartire da scienza e cultura Napoli.
Saper cogliere le opportunità che le crisi ci offrono, nonostante tutto, mettendo in evidenza le cose importanti, costringendoci a sperimentare nuovi modi di pensare e forme dell’agire. Questo il mio augurio per il 2021: speranza, fiducia e salute”.

“Dobbiamo ripartire da due parole – continua il direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Sylvain Bellenger – : scienza, con la campagna vaccinale appena iniziata che gradualmente allontanerà la crisi sanitaria, e cultura, amica insostituibile che ci ha alleviato le restrizioni del lockdown e indispensabile per continuare a essere comunità ritrovando quelle radici unitarie comuni a tutti i popoli, privati nel 2020 di importanti forme di socialità”.

Intanto è stato pubblicato sui profili social del museo una video-sintesi dell’anno 2020: una carrellata di immagini che, “nonostante l’anno orribile dovuto alla pandemia hanno regalato emozioni come solo l’arte sa fare”, fanno sapere da Capodimonte.

Leggi anche: https://www.cronachedellacampania.it/2020/12/bosco-di-capodimonte-chiuso/



    Le inaugurazioni delle mostre su Vincenzo Gemito, Luca Giordano e Christiane Lohr, il riallestimento della collezione farnese per la riapertura del Museo dopo il primo lockdown e il restauro architettonico del giardino tardobarocco, comprese le sculture nell’emiciclo di Porta di Mezzo e la statua del Gigante alla fine del viale centrale. Il restauro del capolavoro di Giovanni Bellini ‘La Trasfigurazione’ e il lungo lavoro per digitalizzare tutto le opere del museo, cominciando dall’armeria farnesiana e borbonica, la Wunderkammer e l’ottocento privato.

    E poi nel Real Bosco, il cui valore ambientale e sociale è apparso ancora più prezioso, prove di socialità, seppur con i limiti del distanziamento fisico sanitario, negli eventi estivi: il festival della musica popolare del Sud Italia, la rassegna di Cinema ‘Monelli e Ribelli’ e gli spettacoli del Napoli Teatro Festival Italia. Appena sarà possibile, il complesso di Capodimonte si presenterà al pubblico con nuove mostre e allestimenti.

    Museo di Capodimonte

    Al primo piano la mostra ‘L’ottocento e la pittura di storia: Francesco Jacovacci’, a cura di Maria Tamajo Contarini per il ciclo ‘L’opera si racconta’, nell’arte contemporanea la mostra ‘Capodimonte incontra la Sanità’ con l’esposizione delle opere dell’artista Paolo La Motta, tra cui il ritratto di Maradona bambino donato al museo grazie alla generosità dell’associazione Premio GreenCare e al secondo piano il nuovo allestimento del presepe che unisce tre diversi gruppi presepiali, donati in diversi momenti da membri della famiglia Catello, riuniti dopo quasi un secolo sotto una teca costruita come le antiche scarabattole.




    LEGGI ANCHE

    Caivano: spaccia droga dagli arresti domiciliari, 21enne in carcere

    Nella giornata odierna, i Carabinieri della stazione di Caivano hanno compiuto un'importante operazione, arrestando un giovane di 21 anni, residente nel Parco Verde, per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Il soggetto, già sottoposto alla misura cautelare dei domiciliari, è stato trovato in possesso di una quantità significativa di sostanze stupefacenti presso la propria abitazione. Nonostante il regime di restrizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto 8,23 grammi di marijuana e circa 45 grammi di...

    Omicidio Maimone, colpo di scena al processo: testimone incriminato in udienza

    Durante il processo sull'omicidio dell'aspirante pizzaiolo Francesco Pio Maimone a Napoli, un testimone chiave è stato incriminato per falsa testimonianza durante l'udienza. Il titolare di uno degli chalet vicini al luogo della tragedia ha fornito dichiarazioni contraddittorie e omissive, portando alla sospensione dell'udienza. Il presunto assassino, Francesco Pio Valda, è stato descritto come un soggetto sconosciuto precedentemente alla lite che è scaturita da un litigio riguardante un paio di sneakers firmate. Il comportamento del testimone, Giovanni...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE