foto di repertorio
Utenti di WhatsApp in allarme alla notizia che con un codice a sei cifre un virus può mettere a rischio account, dati, foto e video. La chiamano la «truffa di Capodanno» ed è ricorrente sull’app di messaggistica istantanea. Parte tutto con una richiesta di copiare un codice che arriva tramite uno dei propri contatti con la scusa di un errore nell’operazione di inoltro. La replica del codice porta al blocco del profilo WhatsApp per sette giorni e consegna i dati del proprietario agli hacker.
Come una catena, il virus si diffonde e colpisce sempre più utenti. In molti ci “cascano” perché il messaggio arriva da uno degli ‘amici’. E durante le festività se ne ricevono molti, anche da persone che si frequentano poco. Dopo un primo saluto con un semplice “Ciao”, subito scatta la richiesta della ripetizione della sequenza numerica: «Ti ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandamelo?».
Per difendersi ed evitare il blocco dell’app di una settimaba è bene ignorare sempre qualunque richiesta di codici. Utile, inoltre, l’abilitazione delle notifiche di sicurezza WhatsApp. Se invece si è stati colpiti si possono recuperare il controllo del profilo chiedendo a Whatsapp di inviare un nuovo codice.
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