Il ricordo di Federica Cappelletti, la moglie del grande campione Paolo Rossi
"Fare a meno di lui è tanto, veramente tanto. Ma dovrò farlo perché gliel'ho promesso. Nel momento in cui stava morendo non se ne voleva andare. L'ho abbracciato forte, gli ho detto 'vai, lascia questo corpo, basta hai fatto anche troppo'".
Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi, ricorda così il marito scomparso la notte scorsa all'età di 64 anni.Potrebbe interessarti
Elezioni Campania, Rita De Crescenzo si schiera: “Votate Forza Italia, vi accompagno pure al seggio”
Napoli, a Sedile di Porto nasce “Casa Giovani”: un tetto e un futuro per gli under 36 nel cuore della città
Napoli, al Monaldi ricostruito l'esofago di un paziente con un voluminoso tumore
Terrore a Boscotrecase: picchia la moglie e aggredisce i suoceri, poi dà fuoco all’auto del suocero
"Era veramente una persona unica, piena di ottimismo anche nei momenti più difficili - ha proseguito - Una persona grande ma allo stesso tempo semplice, che mi ha insegnato tanti valori belli e li ha insegnati ai nostri figli. Io cercherò di portarli avanti. E' una persona che sapeva parlare allo stesso modo sia con un Capo di Stato che con le persone che incontrava al supermercato. Questo era Paolo". la camera ardente sarà allestita a Vicenza, "non per mancanza di rispetto nei confronti della Toscana, ma perché Vicenza era la sua casa, la sua città", ha concluso.
Leggi anche: https://www.cronachedellacampania.it/2020/12/e-morto-nella-notte-paolo-rossi-il-campione-del-mondo-del-1982/






