Covid: nonostante divieti, palestre aperte a Cava de Tirreni

SULLO STESSO ARGOMENTO

Palestre aperte nonostante le disposizioni ancora di recente confermate dal DPCM del 3 dicembre.

A scoprilo, nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno, che ha individuato, a Cava de’ Tirreni, due palestre aperte al pubblico. Sebbene all’apparenza chiuse, di fatto le due associazioni sportive consentivano agli iscritti di allenarsi tranquillamente al loro interno, con tanto di fasce orarie di apertura, incuranti anche del divieto di assembramento ormai in vigore da mesi. Nel primo caso, i militari hanno individuato un ragazzo proprio mentre usciva dal locale con borsone al seguito, quando la serranda fino ad un attimo prima era completamente abbassata.

Incuriositi, i finanzieri sono cosi’ entrati nella palestra, dove hanno trovato altre tre persone (tra i quali un minorenne) che, sotto la supervisione del personal trainer titolare, svolgevano indisturbati i propri esercizi. Nel secondo caso, invece, a tradire il proprietario, oltre al leggero sottofondo musicale proveniente dal locale, e’ stata la luce che filtrava all’esterno. Dopo una rapida ricognizione, e’ stata individuata l’entrata secondaria sul retro, attraverso la quale i clienti riuscivano ad accedere di nascosto. In questo caso, e’ stata riscontrata la presenza di sette frequentatori – quasi tutti di giovane eta’ – che, sempre sotto la guida del gestore, utilizzavano gli attrezzi senza nemmeno rispettare le regole di distanziamento.

Tutti i trasgressori sono stati sanzionati ciascuno con una pena pecuniaria pari a 400 euro e la possibilita’ di definizione agevolata, mediante il pagamento di 280 euro. Piu’ delicata la posizione dei due titolari, per i quali e’ scattata pure la segnalazione al Prefetto di Salerno, per le valutazioni di competenza sugli ulteriori provvedimenti da adottare, che possono portare alla temporanea chiusura delle strutture, fino ad un massimo di 30 giorni.




LEGGI ANCHE

Ristrutturazione della Sede Rai di Napoli: De Luca conferma l’impegno

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha confermato oggi l'impegno per il progetto di ristrutturazione della sede Rai di Napoli del valore di 10 milioni di euro . Le risorse, tuttavia, fanno parte dei fondi di sviluppo e coesione attualmente bloccati. De Luca ha evidenziato le richieste aggiuntive del Ministero, che stanno rallentando il processo di realizzazione del progetto. Il Tar Campania ha sollecitato la chiusura della procedura amministrativa, sottolineando che non può protrarsi...

Arbitri Serie A: Pairetto dirige la partita del Napoli contro l’Atalanta

Le designazioni arbitrali per la 30ª giornata di Serie A sono state annunciate, delineando l'organico che guiderà i match cruciali del prossimo weekend calcistico. Luca Pairetto, proveniente dalla sezione di Nichelino, è stato nominato per dirigere il match di anticipo tra Napoli e Atalanta, in programma sabato 30 marzo alle 12:30. Assisteranno Pairetto gli arbitri Colarossi e Garzelli, mentre il quarto ufficiale sarà Gualtieri. Gli arbitri addizionali al VAR saranno Valeri e Di Bello. Nella...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE