Riapertura delle scuole: ‘guerra’ ad Avellino sindaco-genitori

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ad Avellino, sulla riapertura delle scuole è “guerra” tra sindaco e genitori: il Tar ad ottobre ha  bocciato l’ordinanza della chiusura ma Festa va avanti

E’ guerra aperta tra il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, e un gruppo di genitori che chiedono la riapertura delle scuole d’infanzia fino alla seconda elementare. Questi ultimi, otto genitori, hanno vinto il primo round davanti al Tar della Campania che ha bocciato l’ordinanza dell’8 ottobre scorso con la quale il sindaco disponeva la chiusura fino al 22 dicembre.

Il decreto con il quale il presidente Leonardo Pasanisi, in forma monocratica e inappellabile, ha ravvisato vizi di legittimità di “eccezionale gravita'” contenuti nell’ordinanza, è rimasto però lettera morta. Nella giornata di ieri il sindaco Festa ha firmato una nuova ordinanza con la quale conferma la chiusura delle scuole alla luce, in primo luogo, della situazione sanitaria: dal 16 novembre all’11 dicembre la percentuale dei contagi rispetto ai tamponi effettuati è passata dal 6% all’11,5%, in forte controtendenza con il resto della Campania.

Leggi anche: https://www.cronachedellacampania.it/2020/12/covid-12-030-nuovi-contagi-con-103mila-tamponi-e-491-decessi-oggi-in-italia/



    Festa ha anche sottolineato un certo numero di docenti contagiati e di altri posti in quarantena che sconsigliano precauzionalmente la riapertura delle scuole. In questo è sostenuto da un fronte largamente maggioritario di dirigenti scolastici, insegnanti e famiglie ma non dai genitori che hanno dato vita al comitato spontaneo “Riaprire le scuole”. Hanno scritto al presidente Sergio Mattarella, al presidente della Corte Costituzionale e al governo, chiedendo interventi adeguati rispetto “al comportamento sprezzante del sindaco” nei confronti delle leggi che regolano lo Stato di diritto.




    LEGGI ANCHE

    Napoli, reagisce alla rapina: 21enne ferito a colpi di di pistola

    La notte appena trascorsa, i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli sono stati chiamati al CTO di Viale Colli Aminei per un giovane di 21 anni, privo di precedenti penali, ferito da un'arma da fuoco. Secondo le prime informazioni, il giovane stava viaggiando come passeggero su uno scooter guidato da un parente in Via Samuele Cagnazzi. Due individui sconosciuti, a bordo di un altro scooter, si sono avvicinati e avrebbero cercato di rubare l'orologio che...

    Sindacato di Polizia penitenziaria: “Le carceri in Campania sono le peggiori d’Italia”

    La situazione delle carceri in Campania è al limite del collasso, con un quadro allarmante di sovraffollamento, carenza di personale, violenze e traffico di droga. A darne voce è Gina Rescigno, vice-segretario generale del sindacato di Polizia Penitenziaria, che ha evidenziato una serie di criticità preoccupanti. Secondo Rescigno, le carceri campane sono le peggiori d'Italia per sovraffollamento, con 7.480 detenuti al 28 febbraio, ben oltre la capacità massima di 6.169 posti disponibili. A questa situazione...

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

    Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE