Napoli. Al grido 'Napoli non molla' gli operai della Whirlpool hanno bloccato la stazione centrale di Napoli e quella di Gianturco.
La manifestazione partita stamane dalla fabbrica di via Argine ha raggiunto il centro di Napoli. Ennesimo tentativo e grido di protesta per fermare la chiusura della fabbrica di lavatrici e il licenziamento collettivo degli operai. Poche speranze per raggiungere l'obiettivo, ma gli addetti non si arrendono.
Potrebbe interessarti
Napoli, calciatore 18enne accoltellato a Chiaia: vittima di una spedizione punizitiva
Napoli, pronto soccorso del Santobono sotto pressione: boom di sindromi influenzali tra i bambini
Spari alla vigilia di Natale a Pomigliano: chiariti i due ferimenti. Tutto è avvenuto in un negozio
Napoli, scacco alle fabbriche dei "botti" illegali: sequestrate 2,5 tonnellate di esplosivi
"I lavoratori della Whirlpool bloccano la stazione di Gianturco e la stazione Centrale di Napoli. Un'altra iniziativa di lotta per scongiurare la chiusura del sito partenopeo". Ha detto il segretario generale della Uilm Campania, Antonio Accurso. "Quanto sta accadendo - secondo Accurso - è inaccettabile, l'azione di governo non può limitarsi ad una telefonata in cui si prende atto che la multinazionale non intende rispettare gli accordi, soprattutto se questo avviene in piena pandemia costringendo i lavoratori di Napoli a protestare in un momento di difficoltà e di precarietà per se stessi e per le persone coinvolte dalle proteste".
REDAZIONE






Scegli il canale social su cui vuoi iscriverti