Foto di repertorio
Tra questi due giovani della Costiera Amalfitana: Enrico Guadagno di Amalfi e Maurizio D’Urso di Maiori.
«Quel giorno – si legge nella missiva -in condizioni di mare avverso in pieno inverno, la nave fu trascinata dalle onde sugli scogli del porto. Di lì a poco s’inabissò e lì è rimasto ormai da oltre quarant’anni. Da allora non è mai stata presa in considerazione l’idea di recuperare il relitto che divenne la bara dei dodici marinai, tutti compresi tra le province di Napoli e Salerno».
«Troppo alti i costi, nonostante fosse stato costituito un comitato dei parenti delle vittime. La presenza in questo periodo di una draga che sta eseguendo lavori al porto di Salerno potrebbe, però, essere l’occasione di provare a risollevare lo Stabia I e dare finalmente degna sepoltura ai dodici marinai che sono dentro» scrive Celano che chiede al primo cittadino «di rendersi parte attiva di tale istanza e di provare finalmente a dare degna sepoltura a dodici uomini figli della nostra regione».
Una nuova postazione taxi in Piazza del Gesù potrebbe presto diventare realtà. È quanto emerso… Leggi tutto
Il legame tra Cristiano Ronaldo e l’Al Nassr si fa ancora più saldo. Il club… Leggi tutto
Ceppaloni – Il piccolo comune sannita di Ceppaloni si prepara a un evento mondano di… Leggi tutto
Ci sono voluti otto mesi di indagini meticolose e inseguimenti silenziosi, ma alla fine la… Leggi tutto
L’Alpe di Siusi (Seiser Alm), immersa nel cuore del territorio dolomitico, è la destinazione perfetta… Leggi tutto
Un viaggio tra natura, cultura e sapori autentici. La terza tappa de I Viaggi del… Leggi tutto