I medici dell’ospedale del Mare a De Luca: ‘Abbiamo buste dei rifiuti al posto dei calzari’

SULLO STESSO ARGOMENTO

I medici dell’ospedale del Mare a De Luca: ‘Abbiamo buste dei rifiuti al posto dei calzari’.

“Caro presidente noi anestesisti rianimatori non possiamo permettere che un uomo delle istituzioni lasci intendere che vi sia qualcuno che non fa il proprio dovere: non si puo’ lasciar intendere, si deve eventualmente punire altrimenti si diventa complici! Tutte le telefonate della Centrale Operativa Regionale sono registrate, quindi il compito di controllo e’ estremamente semplice!”. Lo affermano i rianimatori dell’Ospedale del Mare in una lettera aperta indirizzata al governatore della Campania, Vincenzo De Luca, dopo le sue dichiarazioni sui medici ‘farabutti’ nella diretta Facebook di ieri.

“Noi non possiamo permettere – aggiungono – che le istituzioni gettino discredito su una categoria creando sfiducia nel rapporto medico-paziente-parenti, soprattutto in questi giorni in cui le comunicazioni avvengono a distanza, e circolano tante “fake news” sul nostro operato anche sostenute da politici e pseudo-scienziati. Da mesi oramai che segnaliamo, anche per via ufficiale, tutte le carenze strutturali, organizzative, e di risorse umane. Noi abbiamo utilizzato sempre i canali istituzionali, non ci siamo affidati alla stampa o ad una diretta Facebook. Lei invece ama i tafferugli mediatici. Dal momento che le nostre denunce non hanno ottenuto riscontro, vorremmo cogliere l’occasione per chiederlo direttamente a Lei: lo sa che da circa una settimana i nostri copricalzari sono stati sostituiti da sacchetti della spazzatura? Lo sa che non abbiamo sistemi di monitoraggio avanzato?”.

I medici dell’Ospedale del Mare di Napoli nella loro lettera a De Luca sottolineano: “E’ consapevole del fatto che nel nostro Covid center non esiste un radiologo di guardia, bensi’ e’ il radiologo di turno in ospedale che deve allontanarsi per venire ad eseguire gli esami necessari? E’ consapevole che negli angusti moduli che voi avete acquistato non possono lavorare in sicurezza circa 50 persone per turno senza creare pericolosi assembramenti? Lo sa che molti degli infermieri assegnati alle nostre Terapie intensive Covid non ha alcuna esperienza in area critica?



    Crede veramente che ognuno di quei 6 moduli possa contenere 16 pazienti, come comunicato al Ministero della Salute, quando a stento ne riesce a contenere la meta’? Potremmo continuare a fare la lista delle vostre macroscopiche mancanze, fino alla fine di questa pandemia, ma preferiamo tornare a lavoro”. “Sceriffo – concludono – per cortesia, per una volta riponga la pistola nella fondina, e metta giu’ il cappello di fronte a chi sta facendo sacrifici enormi per non fare affondare la barca!”.

     




    LEGGI ANCHE

    Acquista figurine, gli spediscono anche la droga: sequestro dei carabinieri a Pompei

    Inizio d'anno bizzarro per due cittadini che hanno visto i loro innocui acquisti online trasformarsi in episodi da cronaca nera. Il primo caso ha come protagonista un uomo che, navigando sul web alla ricerca di una scena campestre da aggiungere al suo presepe, si è ritrovato con un inaspettato carico di 10 chili di marijuana. La scoperta ha sollevato non solo stupore ma anche una domanda piuttosto insolita: chi, invece del previsto carico di droga,...

    La Resurrezione di Cristo rivive nelle opere di Fernando Mangone

    **La Resurrezione di Cristo: un'interpretazione artistica attraverso i secoli** La storia dell'arte è ricca di opere che narrano il mistero della vittoria di Cristo sulla morte, tema affascinante per numerosi artisti dall'antichità ai tempi moderni. Fernando Mangone, con il suo polittico, omaggia questo grande mistero attraverso un percorso che attraversa secoli di evoluzione artistica. Da Giotto a Marc Chagall, ogni artista ha espresso la Risurrezione con il proprio linguaggio espressivo unico, contribuendo alla...

    Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

    Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunità casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE