Appalti pubblici: tutto quello che c’è da sapere sull’attestazione SOA

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Per aggiudicarsi una gara d’appalto non è sufficiente avere competenze e professionalità: occorre anche passare attraverso un iter burocratico che comprende la presentazione di un attestato d’idoneità denominato SOA.

L’acronimo SOA significa Società Organismi di Attestazione e comprende Società per Azioni che si occupano di diritto privato: nello specifico, esse monitorano la qualità di tutte quelle ditte che partecipano alle gare d’appalto, certificandone per l’appunto l’idoneità secondo i canoni dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione).

La prima legge con cui sono stati determinati tali, fondamentali requisiti risale al 1994, ma successivamente è stata abrogata e riformulata per mezzo di Decreti Legislativi, l’ultimo dei quali emesso nel 2016.



    Ottenere questa certificazione può risultare complicato se non si conoscono tutti i cavilli burocratici, quindi spesso le aziende si affidano a esperti del settore che possano svolgere correttamente tutte le fasi.

    A questo proposito, un punto di riferimento nel settore è per esempio SOA Semplice, che mette a disposizione delle aziende un’esperienza di oltre 47 anni e un servizio accessibile anche online. Infatti, attraverso il sito ufficiale, http://www.soasemplice.it, è possibile ottenere gratuitamente la verifica della presenza dei requisiti, lo step fondamentale per passare poi all’iter volto a conferire la SOA.

    Requisiti per ottenere la SOA

    La capacità primaria che l’impresa deve dimostrare con la SOA è quella di poter intervenire in appalti pubblici che abbiano una base d’asta di almeno 150 mila euro.

    Occorre essere iscritti regolarmente al registro delle imprese e non avere procedimenti fallimentari in atto. Non solo, a livello fiscale tutto deve risultare in regola con le norme vigenti e lo stesso vale per quello che concerne l’etica professionale, ivi inclusi i trattamenti riservati ai dipendenti.

    Ovviamente, sarà indispensabile anche comprovare le capacità del direttore tecnico dell’impresa che avrà la responsabilità primaria dei lavori, nonché avere all’attivo un curriculum nel quale si dimostri di aver già svolto mansioni simili. La validità della SOA, una volta conseguita, è di 3 anni.

    Altre peculiarità della SOA

    Sono oltre 50 le categorie di opere pubbliche cui fa riferimento la SOA: tra queste, ritroviamo tutto ciò che concerne il restauro o la posa in opera di impianti stradali, fognature, demolizioni, opere edili sia private che industriali e scavi.

    La qualificazione che sarà dimostrata dalla SOA viene suddivisa in 10 fasce differenti, determinate a partire dal valore economico degli appalti. Nel caso specifico in cui tale cifra sia maggiore di 500 mila euro, bisognerà avere anche un’ulteriore certificazione, ovvero la ISO 9001, per rimarcare ulteriormente gli standard qualitativi della ditta che richiede l’appalto.

    L’attestazione SOA, quindi, diventa un vero e proprio modo di tutelare i fondi pubblici, in quanto viene garantita la loro gestione solo da aziende veramente competenti e in possesso di tutti i requisiti, che possono essere monitorati nel tempo e consentire alla ditta di partecipare anche a gare di valore maggiore.

    Questa opera di monitoraggio – detta anche MAD, ovvero Monitoraggio Attivo Documentazione – dovrebbe sempre essere effettuata da esperti che possano individuare, di volta in volta, la possibilità di allargare il campo d’azione. L’azienda, così, sarà abbastanza competitiva da poter investire su se stessa prefissandosi obiettivi via via più importanti.

    Perché affidarsi ai professionisti del settore per l’attestato SOA

    Il supporto di professionisti che si occupino di tutta la parte tecnica e burocratica, quindi, avrà il duplice vantaggio di garantire la qualità impeccabile di qualsiasi opera pubblica si svolga, ma anche la longevità delle ditte partecipanti.

    Ogni azienda, infatti, potrà concentrarsi sulla propria crescita personale e sulla ricerca di strumenti per implementare la propria attività, potendo delegare ad altri tutto ciò che concerne gli iter certificativi.

    Anche la velocità di azione per quanto riguarda l’analisi dei requisiti, l’individuazione delle problematiche e la presentazione di tutti i documenti necessari diventa determinante, perché una certificazione SOA ottenuta in tempi brevi apre la possibilità di partecipare alle gare d’appalto del momento senza rallentamenti e, di conseguenza, senza penalizzazioni per la crescita della propria attività.


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