E’ stato iscritto nel registro degli indagati della Procura l’agente della Squadra Mobile della Questura di Napoli che nelle prime ore dello scorso 4 ottobre ha sparato con la sua pistola d’ordinanza contro una coppia di giovani in sella a uno scooter rubato, uccidendo il 17enne Luigi Caiafa che stava rapinando tre ragazzi che erano a bordo di una Mercedes insieme con un 18enne, Ciro De Tommaso, figlio del collaboratore di giustizia “Genny la carogna”.
Secondo quanto si e’ appreso all’agente viene contestato l’eccesso colposo di legittima difesa: si tratta di un atto dovuto in vista dell’esame autoptico sulla salma della giovane vittima. Un esame irripetibile al quale il poliziotto potra’ ora far assistere un consulente. L’autopsia sul corpo di Luigi Caiafa che si terra’ forse gia’ domani mattina, nel giorno della convalida del fermo del complice, Ciro De Tommaso, 18 anni.
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