Napoli, false fatture per rilevare il teatro Cilea: 20 indagati. Perquisizioni della Guardia di Finanza. Coinvolto anche imprenditore Luigi Scavone.
Attraverso l'emissione e l'utilizzo di fatture false si sarebbero procurati il denaro per rilevare le quote della societa' Teatro Cilea srl, che gestisce il noto teatro napoletano del Vomero: il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli sta eseguendo otto decreti di perquisizioni disposti dalla Procura di Napoli a carico di altrettante persone tra le quali figurano anche i noti imprenditori Ferdinando Mormone e Mario Esposito, ritenuti i patron della trasmissione televisiva "Made in Sud".Potrebbe interessarti
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Un'operazione alla quale, secondo i finanzieri, avrebbe dato un contributo determinante anche l'imprenditore Luigi Scavone, socio di minoranza dell'Alma srl (le sue quote sono attualmente sotto sequestro), coinvolto in una maxi evasione fiscale e gia' condannato in primo grado per reati tributari. Le perquisizioni sono frutto di attivita' condotte dalle fiamme gialle lo scorso 5 marzo, in pieno lockdown, finalizzata a fare luce sulle attivita' fittizie di alcune societa' cosiddette cartiere, attraverso le quali venivano emesse fatture (anche elettroniche) per operazioni inesistenti. Il denaro frutto delle attivita' illecite sarebbe poi stato reimpiegati in attivita' economiche e immobiliari.


































































