Primo Piano

Movida irresponsabile, sul Lungomare di Napoli folla di ragazzi senza mascherina, segnalati locali che non rispettano ordinanza tra Napoli e provincia

Pubblicato da
Condivid

Movida irresponsabile, sul Lungomare di Napoli folla di ragazzi senza mascherina, segnalati locali che non rispettano ordinanza tra Napoli e provincia.

 

“E’assurdo che con 700 contagi al giorno il sabato sera si esca per strada in mezzo a migliaia di persone senza la mascherina. Se non è irresponsabilità come altro vogliamo chiamarla? Il Lungomare di Napoli questo fine settimana è stato strapopolato da ragazzi senza mascherina che passeggiavano tranquilli, e sulla stessa strada i ristoranti si preparavano alla chiusura. Cosa spinge tanti cittadini a non rispettare le regole? Ci arrivano segnalazioni di affollamenti senza le opportune precauzioni anche dalla provincia, come pure indicazioni di locali che non rispettano le ordinanze e, anzi, permettono assembramenti e chiudono in piena notte vendendo alcolici e super alcolici senza alcun freno. Siamo allibiti, come può esserci tanta strafottenza rispetto a un problema così grande che rischia davvero di cambiare per sempre le nostre vite?

A Posillipo abbiamo dovuto segnalare alla polizia assembramenti di minorenni in piazza Salvatore di Giacomo, diventata un luogo di ritrovo di ragazzini senza mascherina e che non rispettano minimamente il distanziamento sociale. Gli agenti, prontamente intervenuti, li hanno identificati. Ma l’incoscienza non ci porterà lontano se non verso un nuovo stop di cui la città e il Paese intero non ne saprebbero uscire facilmente. Rischiamo un nuovo lockdown a causa di cialtroni e incoscienti, le disposizioni vanno rispettate e servono più controlli, perché solo una presenza massiccia delle forze dell’ordine può garantire il rispetto delle ordinanze”. Lo hanno detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi e Gianni Caselli, consigliere della I Municipalità per Il Sole che ride.

“ Gli irresponsabili, che a giudicare dalle segnalazioni che ci arrivano sono numerosi, ha aggiunto Borrelli, vanno fermati. Non possono, con la loro scelleratezza, decidere anche per la salute altrui. Se la situazione contagi dovesse sfuggire di mano pagheremmo tutti. Le disposizioni vanno rispettate e chi non lo fa non ha alcuna giustificazione se non commiserazione per l’infinita ignoranza di cui è affetto. Abbiamo inviato tutto il materiale in nostro possesso sia all’Unità di crisi della Regione che alle forze dell’ordine, i trasgressori devono essere punti assolutamente”.


Pubblicato da