Coronavirus, medico Trump: ‘Potrebbe essere dimesso domani’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Coronavirus, medico Trump: ‘Potrebbe essere dimesso domani’

*Coronavirus, medico Trump: potrebbe essere dimesso domani Conley: non ci sono grosse preoccupazioni cliniche Roma, 4 ott. (askanews) – Il presidenteUsa Donald Trump potrebbe essere dimesso dall’ospedale militare Walter Reed, dove è ricoverato da venerdì con un’infezione da coronavirus, giĂ  domani e proseguire le cure alla Casa Bianca. Lo ha detto il suo medico personale Sean Conley, aggiungendo che Trump “sta andando molto bene”. La saturazione di ossigeno nel sangue è al 98% e “non ci sono grosse preoccupazioni cliniche”. Trump è sfebbrato da venerdì mattina e “non lamenta fiato corto”. Il team di medici che ha in cura Trump ha spiegato che il presidente ha subito due cali di livelli di ossigeno nel sangue, per un breve lasso di tempo negli ultimi giorni, e che e’ in cura anche con gli steroidi, il dexamethasone, un farmaco facilmente disponibile e molto usato contro il covid-19; ma si sono mostrati ottimisti sulla salute e le prospettive del presidente 74enne. “Dall’ultima volta che abbiamo parlato, il presidente ha continuato a migliorare. Come per qualsiasi malattia, ci sono frequenti alti e bassi nel corso del tempo”, ha spiegato il suo medico personale, Sean Conley. “Nel corso della sua malattia, il presidente ha avuto due episodi di cali transitori della sua saturazione di ossigeno. Abbiamo discusso le ragioni e se saremmo dovuti intervenire. E’ stata una scelta del team… iniziare con il dexamethasone”. “E’ andato in giro. Il nostro programma per oggi e’ di farlo mangiare e bere, farlo alzare dal letto”, ha spiegato un altro dei medici, Brian Garibaldi. “Se continua ad apparire e a sentirsi bene come oggi, la nostra speranza e’ di pianificare una dimissione gia’ domani verso la Casa Bianca dove potra’ continuare le sue cure”.

 




LEGGI ANCHE

Acquista figurine, gli spediscono anche la droga: sequestro dei carabinieri a Pompei

Inizio d'anno bizzarro per due cittadini che hanno visto i loro innocui acquisti online trasformarsi in episodi da cronaca nera. Il primo caso ha come protagonista un uomo che, navigando sul web alla ricerca di una scena campestre da aggiungere al suo presepe, si è ritrovato con un inaspettato carico di 10 chili di marijuana. La scoperta ha sollevato non solo stupore ma anche una domanda piuttosto insolita: chi, invece del previsto carico di droga,...

Boom di scabbia in Italia: viaggi all’estero e resistenza alle cure in causa

Il numero di casi di scabbia, una malattia pruriginosa e altamente contagiosa causata dal parassita Sarcoptes scabiei homini, è in aumento. Questa malattia da prurito è diffusa in tutto il mondo e si manifesta senza distinzione di etnia o classe sociale. Nell'ultimo biennio, l'Irccs, Ospedale Meyer di Firenze, ha registrato un aumento del 30% dei casi. Qui, è stata sviluppata una nuova terapia a base di zolfo, un rimedio antico, per combattere l'epidemia. Attualmente, l'ospedale...

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Si è pentito il super boss Francesco Schiavone “Sandokan”

Un terremoto nel mondo camorristico: il boss dei Casalesi, Francesco Schiavone "Sandokan", dopo 26 anni dal suo arresto, ha deciso di collaborare con la giustizia. La notizia, riportata da Cronache di Caserta, ha sconvolto la comunitĂ  casalese e rappresenta una svolta epocale nella lotta contro la camorra. Un regno di terrore che si sgretola. Sandokan, 71 anni, era considerato l'uomo che ha spodestato Antonio Bardellino, altro noto capoclan. Arrestato nel 1998 e condannato all'ergastolo per diversi...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE