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Coronavirus, De Luca: ‘Una frottola esaurimento posti letto’

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“Una frottola e’ quella dell’esaurimento posti letto. Non e’ che se si esauriscono i posti al Cotugno sono finiti ovunque. Ad oggi abbiamo 771 posti letto Covid, sono occupati poco piu’ di 530 posti. Abbiamo 52 ricoveri in terapia intensiva, in pratica la meta’ e’ disponibile a oggi. La novita’ e’ che oltre il 90 percento e’ asintomatico: non richiederebbero ricovero ospedaliero ma e’ dato destinato a peggiorare.

Aumenta eta’ media positivi e abbiamo due elementi nuovi: apertura scuole e inizio stagione influenzale che prima o poi produrra’ ricoveri. Percio’ siamo partiti per primi con la campagna vaccinale. Questa informazione non l’ha data nessuno”. Lo ha affermato il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca nella consueta diretta social. E poi ha aggiunto: “Chi non ha sintomi deve andare a casa, non occupare posti per fare l’isolamento e tampone finale. Si va in isolamento domilitare tranne che per casi di particolari necessita’ per cui stiamo attrezzando i Covid residence. Stiamo attrezzando per semplice ospitalità”.

E ancora: “L’informazione deve essere corretta soprattutto quando ci si collega da Napoli sarei grato se non si desse informazione arricchita di elementi di sceneggiate. Si sta facendo lavoro serio. Cominciamo a dare la prima informazione: la Regione ha fatto in due mesi un lavoro di prevenzione che non ha fatto nessuno. Abbiamo iniziato il 12 agosto con ordinanza con tampone obbligatorio per chi rientrava dall’estero. Da allora abbiamo individuato 3mila positivi. Poi fatti il 90 percento di test seriologici a personale scolastico mentre media nazionale non arriva al 60 percento.”Poi abbiamo deciso gia’ da quindici giorni di rendere obbligatoria mascherina all’aperto, il governo lo sta decidendo in queste ore. Come sempre in anticipo. Poi abbiamo fornito come Regione ai termoscanner per le scuole. Gia’ consegnati 1.500. Poi abbiamo deciso in anticipo rispetto agli altri di chiudere i bar alle 23 e mettere un limite alle 24 per movida. La Campania ha fatto in anticipo cio’ che altri non hanno fatto. Da noi lavoro di prevenzione capillare e rigoroso perche’ sapevamo che avremo avuto il problema”.


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