Napoli, al Vomero continui disservizi nel trasporto pubblico: oggi scale mobili ferme

SULLO STESSO ARGOMENTO

“ Come se non bastassero i tanti disservizi che si registrano sia nel trasporto su ferro che in quello su gomma, a completare il quadro non esaltante di un trasporto pubblico  che, a Napoli, e segnatamente nel popoloso quartiere collinare del Vomero, continua a fare acqua da tutte le parti, oggi si sono di nuovo fermate anche le scale mobili “.

A segnalare l’ennesima chiusura degli impianti di risalita sulla collina è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari e per il Trasporto pubblico.

 

” L’attuale fermo riguarda sia le scale mobili poste in via Cimarosa sia quelle situate in via Morghen – puntualizza Capodanno – La cosa grave è che, benché si tratti di un servizio pubblico non c’è neppure un avviso affisso che motivi in qualche maniera la chiusura e la durata di tale fermo, con le scuse doverose per i disagi arrecati. A subirne le conseguenze non solo i residenti, tra i quali molti anziani, costretti a salire le scale di piperno con le buste della spesa, ma anche i turisti che vengono al Vomero per visitare le bellezze poste nell’area di San Martino: Castel Sant’Elmo, la Certosa e il Museo “.



     

    ” Ieri e l’altro ieri invece, a fermarsi era stato l’impianto della funicolare di Chiaia per non meglio precisati “problemi tecnici” come si legge sulla pagina social dell’azienda – sottolinea Capodanno – . Un mezzo di trasporto pubblico, va ricordato, che rappresenta, allo stato, l’unico collegamento su ferro tra il quartiere collinare e quello di Chiaia, e che trasporta, nei giorni feriali, quotidianamente circa 15mila utenti “.

     

    ” Ovviamente anche per l’ennesimo improvviso stop, che ha appiedato tantissime persone, sempre sul social network Facebook sono fioccate numerose proteste, che hanno tra l’altro, ancora una volta, messo in risalto l’ironia amara tutta napoletana di fronte ai tanti disservizi del trasporto pubblico in Città  – sottolinea Capodanno -. Anche perché per l’impianto in questione, queste interruzioni del servizio si stanno verificando decisamente con eccessiva frequenza, suscitando non pochi dubbi e  preoccupazioni tra i viaggiatori “.

     

    ” Così – puntualizza Capodanno – in uno dei commenti si legge: ”  Problemi tecnici ogni giorno. Porte guaste da mesi. Siete lo scuorno della mobilità a Napoli “; in un altro: ” Oramai è una barzelletta tutti i giorni semp a stessa storia “. Infine in riferimento a un recente confronto con il sistema di trasporto giapponese, in un altro post si legge: ” Ma veramente il Giappone sta proprio dietro, l’organizzazione che avete voi, la PUNTUALITÀ soprattutto fa invidia. Che belli siete, ma chiurit ” “.

     

               

     




    LEGGI ANCHE

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

    Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE