Gli uomini della Guardia Costiera, insieme agli agenti del locale commissariato di polizia, hanno individuati i prodotti ittici sprovvisti di qualsiasi documentazione attestante l’origine e la data di prelievo, mentre gli stessi venivano venduti senza alcuna precauzione igienico-sanitaria e senza dunque alcun riguardo alle norme che disciplinano lo stato di conservazione degli alimenti.
I frutti di mare, dopo il nullaosta dell’autorita’ giudiziaria, sono poi stati distrutti mediante affondamento in mare aperto. In precedenza, a seguito di attivita’ di monitoraggio svolte in questo caso congiuntamente ai carabinieri della stazione centro, erano stati intercettati e sequestrati altri 40 chili circa di mitili tenuti sempre in pessime condizioni igienico-sanitarie, situazione aggravata dalle alte temperature registrate in questi giorni.
Napoli - Mezzo chilo di droga, un ordigno esplosivo artigianale in grado di far saltare… Leggi tutto
Dopo la morte di Pippo Baudo, avvenuta il 16 agosto 2025, il cordoglio del mondo… Leggi tutto
Aurelio De Laurentiis torna a parlare della cessione più dolorosa degli ultimi anni in casa… Leggi tutto
Napoli - E' diventato virale il video pubblicato sui social della storia dei "Maranza" cacciati… Leggi tutto
C’è chi li vive come rito quotidiano e chi come parentesi poetica tra una riunione… Leggi tutto
Vacanze per le famiglie, solitudine e abbandono per gli animali. L’estate continua a confermarsi una… Leggi tutto