Faito l’area pic-nic invasa dalla spazzatura. Verdi: “Questione di inciviltà ma è un problema legato anche alla fauna che viene attirata dai rifiuti e li sparge ovunque. Cestini gettacarte e bidoni siano rimossi e installati più a valle.”
“Ho deciso di essere turista della mia città e mi sono recato per la prima volta sul Monte Faito. Ho utilizzato la funivia del Faito, bellissima esperienza. Appena arrivato al capolinea ho raggiunto l'area pic-nic. Lo spettacolo che ho trovato davanti ai miei occhi è stato vergognoso” - è una delle tante segnalazioni che ogni giorno arrivano al Consigliere Regionale dei Verdi-Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
Questa volta ad essere sotto accusa è l’area pic-nic del Monte Faito, in prossimità della funivia.Potrebbe interessarti
Salerno, blitz antidroga in via Mantegna: scoperto laboratorio in casa, due giovani arrestati
Terra dei Fuochi, maxi blitz di Polizia ed Esercito: 12 denunce e sequestri a Scampia e Melito
Caserta, omicidio e lesioni: processo al chirurgo Stefano Cristano per i casi Iannotta e Di Villo
Caserta, morto dopo 4 giorni in ospedal l'operaio caduto dal tetto ad Arienzo
“Non è la prima volta che ci viene posta all’attenzione questa situazione e così abbiamo avuto modo di seguire la faccenda – hanno dichiarato il Consigliere Borrelli e Marilena Schiano Lo Moriello, responsabile dei Verdi-Europa Verde di Castellammare di Stabia. Come in tanti altri luoghi il problema è riconducibile all’inciviltà di tante persone che si sentono in diritto di ridurre in pattumiera le aree dove sostano, bevono e mangiano. Qui però vi è un problema ulteriore legato ai cestini dei rifiuti installati in quella zona che di sera richiamano animali come cavalli e pecore che, trafugando tra i rifiuti, spargono spazzatura ovunque. Chiediamo che questi cestini vengano rimossi e che la spazzatura venga raccolta nell’area sottostante, dove la Sarim ancora interviene nel raccogliere l’immondizia. Al tempo stesso riteniamo inaccettabile il rimpallo di competenze su chi debba occuparsi della pulizia e della manutenzione dell’are pic-nic. Si faccia chiarezza una volta per tutte sulle responsabilità prima che una delle aree di maggior pregio ambientale della nostra regione finisca prigioniera del degrado e dell’incuria – concludono Borrelli e Schiano Lo Moriello”.





