Coronavirus, De Luca: ‘In Campania  800 posti di intensiva’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Coronavirus, De Luca: ‘In Campania  800 posti di intensiva’

“A febbraio abbiamo avuto l’epidemia e ci siamo preoccupati di realizzare anche una struttura Covid a servizio di tutta l’area Sud della provincia di Salerno, quindi un elemento di sicurezza che abbiamo dato alle nostre famiglie”. Ricordando la fase acuta della pandemia, lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine della cerimonia di riapertura dell’ospedale di Agropoli. “Ancora oggi – aggiunge – abbiamo percorsi separati, quindi non abbiamo seguito il modello lombardo. Chi arriva qui ha la possibilita’ di non trovare promiscuita’ o contatti con altri reparti. Abbiamo tre posti di terapia intensiva, anche post operatoria, pronto soccorso h24, due sale chirurgiche”. De Luca sottolinea, poi, che i Covid center della Campania “devono rimanere in tutta la regione perche’ e’ un elemento di sicurezza che dobbiamo dare alle famiglie. Nessuno e’ in grado di dire quello che succedera’ a ottobre”. Intanto, sottolinea “incrementeremo i posti di terapia intensiva, arriveremo a 800 posti letto. Dobbiamo programmare rispetto alla ipotesi peggiore per essere tranquilli”.

Quanto al nosocomio nel comune alle porte del Cilento, rammenta che “e’ stato chiuso nel 2013 e sapete da chi. Io avevo dato la mia parola che lo avremmo riaperto, lo abbiamo riaperto a tappe successive, ma mi ero impegnato a riaprirlo per questa estate. Avevo detto per il 30 giugno, abbiamo avuto una settimana di ritardo per colpa dell’Asl perche’ bisognava completare i contratti di assunzione dei cardiologi, degli anestesisti e anche di due farmacisti che abbiamo assunto per fare le preparazioni di farmaci. Abbiamo dato la parola e l’abbiamo mantenuta. Oggi, questo e’ un bellissimo ospedale che da’ serenita’ a tutte le famiglie di Agropoli ma che rappresenta anche un elemento di certezza per i flussi turistici, per gli operatori commerciali. Abbiamo fatto un ottimo lavoro”. Il ‘governatore’ assicura che l’ospedale di Agropoli, “finche’ ci sto io e la parola data sara’ mantenuta fino alla fine” non chiude.




LEGGI ANCHE

Oroscopo di oggi 27 marzo 2024

Oroscopo di oggi 27 marzo 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno Ariete (21 marzo - 19 aprile) Oggi potrebbero esserci delle tensioni o dei contrasti in famiglia. Tuttavia, se ti mantieni calmo e paziente, riuscirai a gestire la situazione in modo efficace. Sul lavoro, potrebbe esserci un cambiamento inaspettato. Sei pronto a prendere una decisione importante? Toro (20 aprile - 20 maggio) Oggi potresti sentirti emotivo e sensibile. È importante che tu ti prenda del tempo...

Arrestati altri 3 fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro: uno gestiva i fondi del Pnrr al Nord

I Carabinieri del Ros hanno inferto un nuovo colpo alla rete di fiancheggiatori che ha protetto Matteo Messina Denaro durante la sua latitanza. Sono stati arrestati infatti Massimo Gentile, architetto, per associazione mafiosa; Cosimo Leone, tecnico radiologo, per concorso esterno in associazione mafiosa e infine Leonardo Gulotta, anch'egli accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. L'inchiesta è coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia, dall'aggiunto Paolo Guido e dai pm Gianluca De Leo e Piero...

Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE