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Fase 2: dal 3 giugno sarà possibile spostarsi tra le Regioni d’Italia

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Il nuovo Decreto legge varato in queste ore dal Governo vieta assolutamente lo spostamento tra le Regioni se non per motivi di lavoro o di salute fino al 2 giugno. Non si potrà quindi andare a trovare parenti o amici in altre regioni d’Italia. Dievieto assoluto di spostarsi anche per chi è in quarantena.

 

A partire dal 18 maggio 2020 gli spostamenti all’interno del territorio regionale non sono soggetti ad alcuna limitazione, fatte salve le misure di contenimento piu’ restrittive adottate da specifiche aree del territorio regionale, soggette a particolare aggravamento della situazione epidemiologica”. E’ quanto si legge nella bozza del dl quadro in vista delle prossime riaperture che dovrebbe approdare oggi in Consiglio dei Ministri. “Fino al 2 giugno sono vietati i trasferimenti e gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici e privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente ci si trova, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza – prosegue il testo -. Resta inoltre il divieto assoluto di mobilita’ dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena per provvedimento dell’autorita’ sanitaria in quanto risultati positivi al virus, fino all’accertamento della guarigione o al ricovero in una struttura sanitaria”.

“Salvo che il fatto costituisca reato, le violazioni del presente decreto, ovvero dei decreti e delle ordinanze emanati in attuazione del presente decreto, sono punite con la sanzione amministrativa” da 400 a 3000 euro. Nei casi in cui la violazione sia commessa nell’esercizio di un’attivita’ di impresa, si applica altresi’ la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attivita’ da 5 a 30 giorni”. E’ quanto si legge in una bozza del decreto sulle novita’ della fase 2.

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